Sì, come si sarà capito dalla foto di copertina, questa puntata di whereidratherbe ci porta banalmente a Londra. Non una meta particolarmente originale, va detto, ma ho dei motivi.
La rubrica #whereidratherbe (where I’d rather be = dove preferirei essere) è forse la rubrica più sporadica di questo blog. Innanzitutto questo è un hobby e quindi scrivo ciò che voglio quando ne ho voglia – di conseguenza la regolarità in generale non è un requisito qui. In questo caso, poi, la natura stessa di questa rubrica la rende totalmente soggetta agli stimoli esterni. Che non si possono prevedere. Tutto ciò rende questi post ancora più irregolari degli altri: a volte sto mesi e mesi senza farne uno e poi magari in un mese anche due.
Il fatto è che per me #whereidratherbe funziona come la madeleine di Proust (lo avevo spiegato qui). Ad un certo punto, mentre vivo la mia vita, un’immagine, una frase, un odore, una canzone, un film o un libro mi riportano di colpo e in maniera molto vivida ad un momento e un luogo preciso. Proust era stato riportato alla sua infanzia da un dolcetto, a me invece succede quasi sempre con i viaggi (vivo all’estero da molti anni e qui sono poche le cose che mi ricordano la mia infanzia).
Questa volta a far scattare la scintilla è stato a prima vista un film, ma ad un’analisi più attenta c’è sotto dell’altro. Di recente ho visto il secondo film di Mary Poppins, che è ambientato a Londra sì, ma di Londra in realtà non si vede poi molto. La gran parte del film è girato in studio e comunque per esempio lo skyline della città è modificato al computer per rimuovere gli edifici moderni, visto che la storia è ambientata nel passato. Normalmente, quindi, la visione di Mary Poppins returns non mi avrebbe fatto immedesimare così tanto nel trovarmi a Londra.
Va anche detto che questa rubrica è nata nel 2013 e fino ad ora Londra qui non era mai apparsa. Il fatto è che per molti anni sono andata a Londra piuttosto spesso, quindi – per quanto io adori visceralmente questa città – era difficile che io ne sentissi poi così tanto la mancanza. Ora però è da quasi due anni che non ci vado e la mancanza la sento eccome, è così densa che la posso quasi toccare. Probabilmente per far scattare la scintilla non mi sarebbe nemmeno servito un film in cui Londra si vede pochissimo. Probabilmente sarebbe addirittura bastato che qualcuno dicesse la parola “lontra” nelle vicinanze del mio campo uditivo.
E quindi eccomi qui, a fantasticare di trovarmi in una delle mie città del cuore, a far visita agli amici, a fare le cose che adoro nei posti che amo. Con la consapevolezza che col trasloco imminente (e i costi e il tempo che richiede), una visita a Londra non è nel mio futuro prossimo.
Ma dato che sognare non costa niente, ecco una carrellata di foto londinesi. Così per farsi del male.
E voi dove preferireste trovarvi oggi?
2 Comments
Io vorrei stare in una spa (in qualunque angolo della terra), con qualcuno che mi massaggi. Stamattina, scrivo di lunedì, la settimana è iniziata proprio male con vari contrattempi in casa che mi hanno fatto faticare non poco per ripristinare la normalità. Cmq a parte tutto vorrei visitare di nuovo Vienna, ero molto giovane quando l’ho visitata e ricordo poco.
Buona giornata ersy
Oggi, vediamo un po’, visto il tempo grigio e piovoso (che strano… a Brema… 🙂 ), vorrei essere al mare, in Messico.
Per quanto preferisca la montagna, la costiera maya (Tulum in particolare) é un luogo che mi e’ rimasto nel cuore.
Ecco, in questo preciso istante vorrei teletrasportarmi proprio li!
Buona giornata (e buon trasloco)!