Non so che giorno sia perché in queste ultime settimane di restauri (che ci siamo fatti da soli) e trasloco (che ci siamo fatti sempre da soli) non ci sono stati né sabati né domeniche, né giorni di pausa di qualsiasi tipo. Viviamo nella casa nuova già da qualche giorno, ma sono ancora frastornata e sommersa di cose da fare. Volevo però passare un secondo di qui, nel caso qualche solitario si avventuri ancora da queste parti nonostante le mie lunghe assenze, per dire che sono ancora viva.
Esausta ma viva.
Sommersa di scatoloni e con un piede distrutto da una mensola che ci è caduta sopra, ma viva.
Presissima a sistemare casa e chiedermi perché in nome di Dio possiedo così tanta roba, ma viva.
Quindi tornerò sul blog per raccontare della mia esperienza (per fare tesoro di tutti i troppi errori che abbiamo fatto).
Nel frattempo, per non farci mancare nulla, piper-figlio1 ha febbre, raffreddore e vomito. Piper-marito è partito per la Cina e mi manda foto da Hong Kong piene di sole e 27°C e io son qui che svuoto scatoloni mentre fuori l’autunno è sostanzialmente finito, l’Avvento è iniziato e le decorazioni di Natale sono ormai ovunque. Il tempo di sistemarci bene e ci adegueremo anche noi.
Intanto io fingo che sia ancora la mia stagione preferita e cucino zucca e funghi al forno come non ci fosse un domani…
Mi interrogo se mi occorra un nuovo cuscino per il divano (potrebbe forse essere questo il motivo per cui posseggo decisamente troppa roba?)…
E dormo enormemente troppo poco, ma questa non è una novità, quindi bon.
Auguro a tutti un buon weekend! A settimana prossima.
4 Comments
Congratulazioni per la tua nuova casa e per essere sopravvissuta al trasloco! Sono vicina al tuo piccolo, pure io raffreddore con sinusite, quest’anno mi è tornata e non è bello..
Ogni trasloco mi dico di buttare piu’ roba possibile ma ci troviamo ogni singola volta con piu’ roba, sarà che ho tanta roba io e credo di avere un marito e figli accumulatori. Non vogliono mai buttare via niente quindi ti capisco benissimo.
Dopo un anno dal trasloco non so ancora dove abbiamo messo tutte le cose.
Anche a te non sembra che stiano esagerando con le decorazioni di Natale sempre prima? qui in svizzera hanno cominciato ad ottobre. Pero’ siamo contenti che coi punti del supermercato i bambini ricevono tazze e pupazzi di Frozen, i miei adorano Elsa e Olaf e quest’anno temo ci toccherà imparare una nuova canzone del film..la prima è stata cantata in quasi tutti i viaggi verso l’Italia. 350 km di Let it go 😆
Ti capisco. Un anno siamo partiti per l’Italia dopo la festa di Pasqua dell’asilo e piper-figlio1 ha cantato Osanna per otto ore filate.
Io ero una di quelle che controllava per vedere se avevi pubblicato.. poi lette le prime righe ho capito il perché dell’assenza!!
Che dire, i figli si ammalano sempre nei momenti strategici leggasi dove non hai neanche il tempo di respirare e magari sei pure a casa da sola!! Ne so qualcosa!!
Comunque non so se lo sai ma il trasloco a livello psicologico è assimilabile ad un lutto per lo stress psico fisico che comporta! L’ho letto prendilo con le pinze.
E poi noi donne abbiamo altro che cinque marce.. siamo dei caterpillar.. stanche, con i capelli ritti in testa, qualche ruga in più ma dei caterpillar!!
Ciao e un abbraccio
Sospetto che questa cosa del lutto sia vera. Ti dico solo che per lo stress mi sono usciti dei brufoli che nemmeno nell’adolescenza…