Ho iniziato la mattina del primo giorno del 2020 facendo colazione con gli amici che dopo il cenone di Capodanno hanno dormito da noi, tra chiacchiere ancora impigliate nel sonno, risate e le grida dei bambini che giocavano in giro per casa. Ad un certo punto, mentre con la mia tazza di caffè bollente in mano guardavo in giardino e vedevo un cielo grigio talmente nuvoloso da inghiottire addirittura i tetti e un prato ghiacciato di brina, un ricordo mi ha investito violentemente.
E all’improvviso mi sono ritrovata una mattina di quasi 5 anni fa ad Abu Dhabi, scesa dalla stanza d’hotel e andata direttamente a prendere il primo caffè della mattina sul lettino in spiaggia con vista sulla Sheikh Zayed Grand Mosque per passare poi la giornata un po’ a leggere e un po’ ad esplorare la città.
Ad essere onesta quello a Dubai e Abu Dhabi, anche se mi ha stupita in positivo, non è stato uno dei miei viaggi preferiti. E poi chi mi conosce e chi legge questo blog da tempo sa che i nostri viaggi molto raramente coinvolgono spiagge e lettini, ma si tratta invece più di esplorazioni e viaggi on the road. E allora perché mi è tornato in mente così prepotentemente quel momento? Ho una teoria. Secondo me è un mix di fattori: il fatto che quello è stato l’ultimo viaggio “lontano” che ho fatto (ero incinta di piper-baby1). Il fatto che non vado in vacanza da un po’ (e che le vacanze con figli piccoli non sono esattamente vacanze). E infine i soliti social media. Durante le vacanze di Natale, infatti, più di una persona che seguo (sia tra amici reali che virtuali) è stata in vacanza al caldo: una mia cara amica a Zanzibar, una cliente a Bangkok, la solita manciata di influencer sparse tra Maldive e Caraibi… La schiacciante differenza col mio giardino ghiacciato dev’essere stata troppo per il mio subconscio, che si è ribellato teletrasportandosi al caldo in vacanza, LOL.
Questo potrebbe sembrare uno dei miei soliti momenti “Where I’d rather be”, se non fosse che era il primo di gennaio. In quanto esseri umani, siamo naturalmente portati a sognare in grande all’inizio dell’anno, anche quando non siamo favorevoli ai classici “buoni propositi” (anche se negli anni ho cambiato idea sui buoni propositi d’inizio anno e ora non sono più così contraria). La mia prima reazione, quindi, è stata immediatamente DEVO RICOMINCIARE A VIAGGIARE SUBITO!!! NEL 2020 VIAGGERò DI PIù!!!
Ho però dovuto subito fare i conti con la realtà. Se fino a qualche anno fa io e piper-marito guardavamo con orrore l’idea di smettere di viaggiare e di legarci per sempre ad un posto, ora che siamo genitori abbiamo fatto una scelta molto, molto ponderata e ragionata (ah signora mia, come ti cambiano la vita i figli) e che avrebbe inorridito i noi stessi giovani: abbiamo investito in una casa e abbiamo messo i viaggi in pausa per un po’. (Già da un po’ in effetti, visto che abbiamo cercato casa per un paio d’anni, anzi di più. Il mercato immobiliare ad Amburgo è un incubo.)
E quindi no, tornare a viaggiare non può proprio materialmente essere un buon proposito al momento, né un progetto a breve termine… sicuramente non nel modo e con la frequenza con cui lo facevamo prima. Ma a lungo termine sì. Non è una situazione permanente questa e sono fiduciosa che prima o poi saremo di nuovo nelle condizioni di ricominciare a viaggiare.
Intanto nulla mi impedisce di fantasticare su quali viaggi fare…
E voi avete viaggi in programma o anche solo nella fantasia? E buoni propositi ne fate?
Un po’ in ritardo, ma auguro a tutti un 2020 favoloso!
Immagine del titolo: Foto di Susanne Jutzeler, suju-foto da Pixabay
3 Comments
Credo che il pensiero di viaggiare se lo facciano TUTTE le mamme con figli piccoli e anche io e mio marito abbiamo fatto lo stesso ragionamento vostro, volare coi bambini piccoli è un incubo per loro, per noi e per tutte le persone sull’aereo 😆
La cosa buffa è che i miei due invece continuano a chiederci di prendere l’aereo, pensano che sia una figata (loro dicono cool) correre e rompere le balle alle hostess 😱. Detto questo io durante tutte le vacanze di natale in mezzo a confusione dei vari parenti ho sognato di essere a Cancun, sulla spiaggia a guardare i messicani che facevano il bagno vestiti mentre gli americani si bruciavano al sole mezzi nudi 😂, l’ultima vacanza al mare che mi sia veramente piaciuta perché odio anche io stare seduta in spiaggia, mi scotto come gli americani se non di più. Alla fine io ho ricominciato a viaggiare un po’ seguendo quando posso il marito nei viaggi di lavoro, chiedo ai nonni di stare coi bimbi per quei 4-5 giorni massimo (una volta l’anno eh..i nonni devono viaggiare, beati loro, e li devo prenotare con mesi di anticipo). Peccato che mio marito viaggi per lavoro solo in europa, ma si sa viaggi intercontinentali non me li potrei comunque permettere al momento, anche noi abbiamo investito nella casa. Il mio viaggio dei sogni sarebbe al nord, scozia, ma mi accontento anche di Londra..pure coi figli 😉
Non sai quanto mi trovi d’accordo, incinta del secondo figlio mi ritrovo a sognare viaggi oltreoceano…spero di avere tra un paio di anni una scorta di energia tale da riuscire ad organizzare e portare tutta la famiglia in giro per il mondo…
Penso che tutto a tempo debito poi arrivi! I figli hanno questa cosa di bello: crescono! E si torna, forse con qualche anno in più, a fare le stesse cose di prima e pensa al lato positivo di poterle poi condividere con loro che so da adolescenti o da adulti! Tutto un altro paio di maniche!
Ciao