Che, climaticamente parlando, ci sia qualcosa che non va è chiaro da tempo e non è bello ripetersi, però santo cielo qui C’E’ QUALCOSA CHE NON VA!!! Normalmente il periodo del “cosa cavolo mi metto?” a queste latitudini si verifica verso aprile, questa volta invece è iniziato con febbraio. Ci sono giorni in cui esci, trovi -2°C e le strade ghiacciate (come in effetti dovrebbe essere in questa stagione), mentre il giorno dopo ci sono 11°C, il sole e col piumino fai la sauna. Normalmente in questo periodo non ci sono nemmeno le gemme sugli alberi, invece quest’anno alcuni iniziano già ad essere fioriti. Ho anche visto i primi crocus nei prati e nelle aiuole… a metà febbraio. Ad Amburgo. Io ho un po’ paura… Comunque, distraiamoci dalle catastrofi ambientali con le inutilità della settimana. Comincio io.
- La settimana scorsa non si è conclusa nel migliore dei modi. Nella stessa mattina mi sono tagliata una mano e due secondi dopo piper-baby2 mi ha spaccato gli occhiali di Marc Jacobs (che dopo circa 3 anni di vita io consideravo ancora quasi nuovi). Tutto ciò naturalmente pochi minuti prima di dover uscire e cominciare la giornata… che è stata particolarmente rilassata, come potete immaginare. Comunque tutto è bene quel che finisce bene: sono andata dal mio ottico, che ha recuperato le lenti degli occhiali rotti e le ha inserite in una nuova montatura, sempre la stessa di Marc Jacobs, solo un po’ più scura della mia… che nel frattempo era scontata di oltre il 50%. Evidentemente io e il sistema della moda abbiamo concezioni molto diverse su cosa sia “quasi nuovo”.
- Questa settimana, in compenso, è partita molto molto meglio. Ieri, per esempio, sono andata nel quartiere dove prima c’era il nostro ufficio, dove passavo quasi tutte le pause pranzo. Mi era mancato. Ne ho approfittato per prendere un succo da Mad About Juice e un pokè bowl da Kailua Pokè, che oltre a fare delle bowl buonissime è pure molto bello.
- Non so se ci avete mai fatto caso, ma i quadri nelle sale d’attesa dei dottori hanno un comune denominatore: sono brutti. (Almeno quelli delle sale d’attesa dove vado io) (Forse frequento le sale d’attesa sbagliate) Mentre ero in Italia a gennaio, però, credo mi sia capitato per la prima volta di trovare un quadro piacevole in sala d’attesa. Purtroppo non c’era la firma dell’autore.
- All’inizio dell’anno sono andata vicinissima a comprare questo calendario di Dumont. Trovo le illustrazioni splendide. Peccato che ogni pagina sia occupata quasi interamente dall’illustrazione e il calendario si limiti ad essere una piccola striscia di numeri sul fondo. Totalmente inutile per l’uso che devo farne io. Peccato.
- Ho perso il conto di quante volte mi è venuto il raffreddore quest’anno. Che sia colpa di questi assurdi sbalzi di temperatura? Quando ho raffreddore e/o influenza, poche cose riescono a tirarmi su quanto un infuso di radice di zenzero in acqua calda. A volte aggiungo anche limone o altri ingredienti. Per la mia ricetta preferita, guardate qui.
- A proposito di ricette, qualche giorno fa ho rispolverato una ricetta che non facevo da un po’, questa. Ho però usato il farro al posto della quinoa, in modo da avere un carboidrato. In questo modo è un piatto completo, sano, buonissimo e non ho bisogno di cucinare altro. Caldamente raccomandata.
E questo è tutto. Voi che fate?
Buon proseguimento di settimana a tutti!
Comment
belli gli occhiali, ne ho un paio simile di Max Mara, che adoro, a parte per una piccola decorazione in oro alla fine della bacchetta..facendoli cadere spesso ( non ho bisogno dei figli io 🙂 ) mi si è staccata, meno male trovavo scomodissima la decorazione.
Purtroppo ti capisco, quest’anno il raffreddore mi è durato quasi tutto gennaio e faccio gli scongiuri che non torni in primavera. Per ora, finger crossed, sono in montagna e sto bene. Le vacanze della neve per noi svizzeri sono iniziate e come tutti gli anni veniamo a sciare coi bambini in Süd Tirol o Alto Adige, qui caldo pazzesco per la stagione, ha nevicato un solo giorno e sulle piste la neve è tutta sparata, chissà quanto durerà ancora la moda delle settimane dello sci.
Sai che anche io trovo bruttissimi i quadri delle sale d’attesa, l’ultimo medico da cui sono stata pero’ ha un quadro/scultura, non so come definirlo, ipnotico, in pratica è uno schermo a quadri colorati che cambiano colore..io che adoro le luci lo trovo fantastico. Buon finesettimana.