In questo periodo, come per qualsiasi altro italiano (ovunque nel mondo si trovi), anche i miei pensieri sono quasi totalmente occupati dalle ovvie preoccupazioni. Addirittura prendermi cura del blog – che è dedicato proprio alle cose belle e talvolta frivole della vita e ha esattamente lo scopo di portare un po’ di leggerezza e distrazione nelle giornate, persino quelle più brutte – al momento mi risulta difficile. Oggi però ho deciso di fare uno sforzo e sconnettermi per un po’ dalle news e dal costante controllare le ultime notizie e la salute di familiari-parenti-amici, per connettermi al blog e alla parte più leggera dell’esistenza.
Visto che la stragrande maggioranza di chi mi segue lo fa dall’Italia ed è quindi al momento costretto a passare più tempo possibile in casa (e per chi mi segue da fuori nazione: preparatevi perché mi sa che tra poco saremo nella stessa situazione), nei prossimi giorni voglio impegnarmi a finire qualche post su cui stavo tirando in lungo, perché se per caso riesco ad impegnare anche solo cinque minuti della vita di qualcuno in modo piacevole, ben venga. Sono in arrivo quindi di sicuro almeno una recensione di un libro (ma se riesco magari anche due) e la seconda parte di questo post sul riutilizzo, più un paio di altre cose che spero di riuscire a finire in questi giorni. Nel frattempo, se volete impegnare il tempo da passare a casa impegnandovi nella cura della stessa, tipo sistemare armadi e cassetti (esattamente una delle cose tipiche per cui non si ha mai tempo), nella sezione “How to – Armadio” ci sono tutti i post che ho creato negli anni su come fare il cambio armadi, come fare decluttering, come tenere in ordine armadio e casa, ecc…
E ora distraiamoci con le inutilità del momento, che Dio solo sa se ne abbiamo bisogno. Comincio io.
- Appena piper-marito e io abbiamo visto che il nostro cinema preferito (quasi l’unico rimasto ad Amburgo a proiettare ancora i film in lingua originale) aveva aperto le prevendite per il nuovo James Bond, ci siamo precipitati ad organizzarci per poterlo andare a vedere e anche per accaparrarci dei posti decenti – ovvero bisogna agire in fretta. Il fatto che siamo riusciti sia ad assicurarci i piper-suoceri (che hanno una vita sociale più attiva dei Ferragnez), sia dei biglietti perfetti (che di solito magicamente evaporano nelle prime ore di prevendita) sarebbe già dovuto sembrarmi troppo bello per essere vero. Einfatty. Vista la pandemia che si sta lentamente allargando a quasi ogni Paese e al fatto che verosimilmente un po’ tutti nelle prossime settimane eviteranno i posti in cui stare a stretto contatto col prossimo… tipo… hhmmmm… i cinema, la casa produttrice dei film della celebre spia britannica ha deciso di non rischiare il flop. Ha quindi spostato la data di uscita da aprile a novembre. Ovviamente razionalmente lo so che è giusto così, però che peccato dover aspettare di nuovo così tanto (visto che ci hanno messo circa un secolo a riuscire a fare sto benedetto nuovo James Bond).
- Ma passiamo alle cose piacevoli. Siamo ormai quasi a metà marzo, l’inizio ufficiale della primavera si avvicina e – incredibilmente – Amburgo è perfettamente sul pezzo, perché ora alle aiuole tutte piene di crocus (che si vedono già da inizio febbraio, grazie riscaldamento globale) ora si sono aggiunti anche i primi alberi fioriti. Davanti a casa ne abbiamo uno che è tutto pieno di fiori bianchi (ciliegio forse?), mentre tutto quello che abbiamo in giardino tra cespugli, alberi e piante rampicanti, è già tutto pieno di gemme (forse lo avete visto nelle mie stories di instagram). Non vedo l’ora di scoprire in cosa si trasformeranno tutti quei rami spogli che ci hanno fatto compagnia quest’inverno. Essendoci trasferiti a novembre, ancora non sappiamo che aspetto abbia il giardino in primavera. E’ una sensazione bellissima questa eccitazione di vedere cosa la natura ha in serbo per noi.
- Sempre parlando di piante, lo scorso fine settimana ho aggiunto una new entry dopo la monstera – che ho da qualche anno – e la klizia di qualche settimana fa: questa piccola sansevieria che trovo carinissima per rischiarare un angolo un po’ morto. Il motivo principale per cui da un po’ volevo mettere una sansevieria in casa, però, è che pare che depuri l’aria degli ambienti chiusi. E in previsione di stare tanto in casa nelle prossime settimane…
- Piper-marito e io abbiamo l’abitudine di dormire quasi sempre con la finestra aperta, in qualsiasi stagione (salvo eccezioni). Il fatto che in estate il sole sorga sensibilmente prima (e il cielo sia generalmente meno grigio) significa che la stanza viene illuminata di più e molto prima che in inverno, ma per me questo è un lato positivo perché trovo infinitamente più piacevole venire svegliata dalla luce naturale del giorno, piuttosto che dalla sveglia, per poi dover accendere la luce artificiale perché fuori è ancora buio. Una piccola controindicazione però c’è, soprattutto nella casa nuova: la nutrita popolazione di volatili amburghesi, i quali alle prime luci dell’alba si danno appuntamento tutti nella nostra via, per la precisione credo sull’albero davanti a casa, per poi cinguettare eccitati come se quello che sta iniziando fosse il giorno più meraviglioso della vita (beati loro, congratulazioni per l’ottimismo). Pur essendo rimasti circa nella stessa zona di prima, ora viviamo in una stradina di villette, circondata da altre stradine di villette, tutte circondate a loro volta dalla natura. Bello e silenzioso, fino a quando arriva la primavera e sorge il sole e via con la samba! La prima mattina che è successo, mi sono svegliata alle 4:55 di soprassalto in totale confusione (avete presente come quando dormite in un posto nuovo e al risveglio non riuscite a capire dove siete?), convinta di trovarmi nella foresta amazzonica. Io non avevo idea che ad Amburgo ci fossero così tanti tipi di volatili e che gorgheggiassero in questo modo! A questo punto, svegliandomi a certi orari, potrei addirittura iniziare a fare yoga o meditazione, in attesa che si svegli il resto della famiglia… Gwyneth Paltrow chi?
- A proposito del punto precedente, aiutatemi a svelare un mistero. Ma perché i miei figli nel mezzo del concerto ornitologico continuano a dormire come sassi senza accorgersi di nulla, però se io per caso di notte vado in bagno muovendomi felpata come diabolik… “MAMMMMMMAAAAAAAAA”? Ma come diamine è possibile??
- E infine, nonostante mi piaccia fare shopping in generale, il posto più pericoloso per me è senza dubbio la libreria. Di recente ho notato questa collana di libri illustrati (Little People Big Dreams) dedicata alle grandi personalità (non solo femminili) e LI VOGLIO TUTTI!! (Ufficialmente per i piper-figli, ma in realtà per me) Parlano in modo semplice della storia di queste persone che hanno fatto grandi cose e di come i loro grandi sogni siano iniziati da quando erano piccoli. Sono indecisa se cominciare da Agatha Christie, Jane Goodall, Coco Chanel, oppure la raccolta Women in arts o quella inspiring writers, oppure… l’ho già detto che li voglio tutti?
E voi che fate? State tenendo duro?
Vi abbraccio forte da qui, tanto virtualmente si può.
3 Comments
Grazie dell’abbraccio e speriamo bene per tutti.
Io di quella collana ho Agatha Christie, Amelia Earhart, Frida Kahlo, Coco Chanel , Ada Lovelace e Audrey Hepburn. Le illustrazioni sono fantastiche!
Mary
Uccellini all appello anche dove vivo io! I primi tempi che vivevo qui ce n’era uno che aveva un verso tipo sveglia vintage e io che stramaledicevo il vicino, fino a quando una mattina l’ho sentito che cinguettava assieme ad un altro ed allora ho capito!
Però sono bellissimi da vedersi quando a primavera si posano sugli alberi e si parlano tra loro!
Mio figlio mi sveglia la notte solo per bere e durante il giorno tipo beve pochissimo.. mistero!
Quei libri sono un amore! Ne ho di simili e vista la reclusione forzata li ritirerò fuori dalla libreria!
Un abbraccio
Della serie: mai post fu piu’ profetico ..eccoci anche noi in svizzera con le scuole chiuse. Ce lo dicono poi venerdi’ dopo le 16, della serie: non scateniamo il panico.
Qui poi le cose o le facciamo bene o non le facciamo, quindi nel mio comune le scuole saranno chiuse fino a dopo le vacanze di primavera, in pratica fino a fine aprile. Non abbiamo ancora capito come faremo noi genitori che lavoriamo, dato che i Betruung (doposcuola) non si sono ancora pronunciati, chiudono, non chiudono..chissà, mistero. Da noi è il cantone che decide insieme coi singoli comuni. Ora sono terrorizzata dai racconti delle amiche mamme in italia, che home office lo fanno da equilibriste perché è dura concentrarsi con un piccolino che ti gira per casa.
Sapevamo che sarebbe arrivata la chiusura ma di certo al momento è il caos e ci si dovrà inventare la “qualunque” per intrattenere i piccoli, ben vengano quindi i libri.
Anche i miei figli si svegliano appena mi alzo io, quando si alza il papà, che sbatte pentole, si fa il caffé, usa il microonde..niente. Mistero.