Questa è stata la prima mattina in cui mi sono accorta che è autunno. Non è che non lo sapessi eh: se si frequenta un qualsiasi social media, è impossibile non venire inondati dai vari post di benvenuto alla nuova stagione, ogni volta che si cambia stagione. Il mio inconscio, però, non aveva veramente registrato la cosa, visto che fino a ieri era sostanzialmente estate. Questa mattina, invece, sono uscita di casa e ho subito percepito che l’atmosfera era diversa: il cielo meno brillante, la pioggia caduta di notte non ancora asciugata e quella voglia di stringerti un po’ di più nel cardigan… sulla strada verso scuola/asilo ho anche iniziato a notare i primi segni inequivocabili che sì, è autunno: i primi, ancora isolati ciuffi di foglie gialle, arancioni e rosse sugli alberi, le folate di vento freddo che portano in giro le prime foglie già cadute, ancora umide di pioggia, i banchi del fruttivendolo dominati quasi completamente da mille varietà di zucche…. ah, la bellezza!
A proposito di zucche, il mio piccolo orto in tal senso prometteva veramente bene, visto che già ad agosto era rigoglioso come una giungla e vantava tre o quattro zucche di diverse misure in gestazione.
Mi immaginavo che per l’autunno sarebbe stato un’esplosione di arancione. Mi sbagliavo. Ad un certo punto ho iniziato a notare come della polverina bianca sulle foglie sia delle piante di zucca che di quelle di zucchine. Poi la situazione ha iniziato a peggiorare e la vite – che era arrampicata direttamente sopra l’orto – ha cominciato ad avere lo stesso problema. Sono corsa al vivaio. Trattasi di un fungo, ma l’esperto in materia è dell’opinione che non esista una vera soluzione, solo palliativi. Visto che ormai è autunno, mi ha consigliato di tagliare via tutte le parti affette dal fungo, in modo da avere piantine sane la primavera prossima. Ho iniziato a tagliare le foglie superiori e man mano mi sono resa conto di quanto si era diffuso il fungo. Ecco cosa resta ora del mio orto (ho dovuto tagliare via tutto anche la salvia e la menta):
Quindi niente, anche quest’anno le zucche ce le prenderemo dal fruttivendolo. Abbiamo fatto in tempo a mangiarne solo una di nostra produzione, prima che si palesasse il problema. Se c’è all’ascolto qualcuno che si intende di queste cose e sa come evitare questa strage l’anno prossimo, sono grata per qualsiasi consiglio.
Per fortuna c’è il nostro albero di mele a darci soddisfazioni…
Un altro segno inequivocabile che è autunno è la ricomparsa dei miei adorati panini alla zucca dal mio panettiere preferito (Junge).
Appena mi sono accorta della presenza dei panini alla zucca un paio di settimane fa, mi sono subito fiondata da Starbucks, rendendomi conto di essere in ritardo per il primo pumpkin spice latte della stagione. Tradizionalmente, infatti, torna in commercio a settembre, ma vista la sua crescente popolarità, negli ultimi anni Starbucks ne ha anticipato l’uscita già verso fine agosto. Arrivata al bancone, però, questa volta mi sono sentita rispondere che quest’anno il pumpkin spice latte sarà disponibile solo da ottobre. COME PREGO?? E’ FORSE UNO SCHERZO??
A quel punto per tirarmi su il morale sono passata di proposito davanti alla vetrina di Weekend MaxMara. Sapevo che mi sarebbe piaciuta.
E questo è tutto.
Dalle vostre parti è già arrivato l’autunno?
2 Comments
Ciao Chiara mi dispiace molto per il tuo orto…di sicuro in primavera sarà pronto per nuove piante. In effetti anche qui al sud sta arrivando l autunno oggi piove e il cielo è grigio, portando anche un visibile calo delle temperature.
E all’orizzonte intravedo il cambio armadi.
Buona giornata Ersy
Hahaha, toccherà presto anche a me il cambio armadi!