Per le puntate precedenti de Gli Inseparabili potete seguire questo link.
E ora veniamo alle cose da cui non riesco a separarmi al momento:
UNO// Cappellino di lana irlandese preso nel reparto uomo di un negozio a Dublino in vacanza studio con mia cugina quando avevo 15 anni. Avevo già accennato a questo viaggio, ma non ci ho mai fatto un post perché è antecedente al blog… anzi è proprio antecedente all’esistenza dei blog in generale. Basti pensare che ai tempi non possedevo ancora nemmeno una macchina fotografica digitale, infatti di questo viaggio esistono solo foto stampate, che chissà dove sono (e se lo sapessi non le condividerei comunque perché avevo dei capelli improponibili). In ogni caso, da quel viaggio riportai alcuni ricordi che in effetti ho tutt’ora, 25 anni dopo, come un cd di musica irlandese, un segnalibro con il shamrock e questo cappellino che per avere 25 anni è ancora in ottimo stato. Ah signora mia, le cose di una volta non le fanno più, altro che poliestere made in Bangladesh! Comunque, questo è l’unico cappellino che ho messo sia lo scorso inverno che questo perché col piumino blu navy sta divinamente.
DUE// Dyson AirWrap. Dopo che un esercito di influencer ne ha tessuto le lodi a profusione per mesi, ero molto incuriosita. So ormai però per esperienza che le lodi delle influencer non significano per forza che il prodotto effettivamente meriti (sono stata influenzata diverse volte a comprare cose “pazzesche” che invece poi “oddio no”), quindi visto il prezzo non mi sarei mai azzardata a correre il rischio. Invece poi l’ho ricevuto a Natale (dai miei) e ora posso dire che effettivamente in questo caso trattasi di figata colossale. Lo è già ora che in realtà ho i capelli ancora un pelino troppo corti perché le onde diano il meglio di sè, quindi non vedo l’ora che mi crescano ancora pò!! (Lo trovate qui)
TRE// Portachiavi con iniziale in resina. L’ho pagato credo un paio di euro su Amazon. Mi serviva urgentemente un portachiavi nuovo a dicembre per la chiave per il lavoro nuovo, ma essendo mese di regali di Natale dovevo spendere il meno possibile. Questo mi sembrava caruccio e visto il prezzo l’ho preso. Allora, se sorvoliamo sul fatto che ci ha messo un mese ad arrivare (credo dalla Cina) e che si è staccato un anellino della catena dopo un paio di settimane, dal vivo lo trovo ancora più bello e sto pensando di ordinarlo per tutte le mie amiche da attaccare al pacchetto di Natale di ognuna. Ovviamente mi converrà fare l’ordine adesso… (Lo trovate qui)
QUATTRO// Burrocacao – Alverde. L’altro giorno sono entrata in un Budni (catena che vende detersivi e cosmetici, unica altra cosa aperta oltre i supermercati) e dato che c’era la coda (possono entrare solo poche persone alla volta) ho fatto tutto super di corsa per non far aspettare la gente (in questi casi mi prende un’ansia…). Dal momento che in questo periodo ho sempre le labbra arse, ho preso al volo una manciata di burrocacao Alverde, marca di cui mi fido, senza star lì a guardare la profumazione. Arrivata a casa ho notato che si trattava di un’editione speciale a bambù e zenzero. Ho pensato “oddio”, invece credo sia in assoluto il burrocacao con la profumazione migliore che mi sia mai capitato di trovare. Per fortuna ne ho presi quattro.
CINQUE// Orecchino doppio – J&Co Jewellery. Che questa sia forse la mia marca preferita in fatto di gioielli “da tutti i giorni”* credo sia ormai evidente. D’altronde fa cose perfette per il mio stile, in materiali nobili e a prezzi tutto sommato accessibili. E poi è un brand di Singapore, una delle mie città del cuore. L’ultimo arrivato è questo orecchino doppio formato da due huggies (uno con zirconi e uno liscio) legati da una catenina. Posseggo già gli stessi huggies, sia con zirconi che senza, in versione “sfusa”. Ora indosso due huggies singoli in un orecchio e la versione con catenina nell’altro. Adoro. (*ci sono marche di gioielli che mi piacciono ancora di più ma che hanno prezzi ben più alti e dove quindi compro molto più di rado) (Lo trovate qui)
SEI// Serie tv “Lupin” – Netflix. Sarà che da piccola guardavo sempre Lupin con il mio amico d’infanzia Enrico, che era un vero fan, o forse è che l’attore (Omar Sy) mi sta simpatico dai tempi di Quasi amici (uno dei film più belli di sempre), sta di fatto che, nonostante avessi delle altre serie in coda da vedere, ho preferito saltare subito a questa. Bella, ben fatta, la storia prende… mi manca solo l’ultimo episodio che non vedo l’ora di guardare. Eppure non so, non la considero una delle serie migliori in circolazione… voi l’avete vista? Cosa ne pensate?
SETTE// Combat boots “Leticia” – Sézane. Ora che finalmente la neve si è sciolta e addirittura non sta piovendo ma anzi spesso fa capolino il sole, li sto finalmente mettendo tantissimo. Vanno con tutto: dai jeans agli abitini ai pantaloni più seri ai jumpsuit eleganti… Li amo. Li puntavo da quasi un paio d’anni – è un modello che Sézane continua a riproporre e quindi purtroppo non vanno mai in saldo – e alla fine ho deciso che evidentemente non era un amore passeggero e che quindi valeva la pena investire. Ho fatto bene! (Li trovate qui, ma prendete un numero più grande del vostro solito)
E voi da cosa non riuscite a separarvi al momento?
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