Ecco un paio di nuovi prodotti (accompagnati da qualche evergreen) con cui mi sto trovando particolarmente bene in questo periodo.
Crema per capelli “Crème Magistrale Nutritive” – Kérastase
Credo di aver ricevuto in dotazione alla nascita il pacchetto completo di sfighe tricologiche: i miei capelli che da bambina erano liscissimi, crescendo e soprattutto dopo le gravidanze si sono trasformati e ora non sono né lisci né ricci, ma una specie di mosso che non si capisce, fortemente tendenti al crespo, ma al contempo sono anche fini e sottili. Il tutto condito da una quantità imbarazzante di baby hair. Un disastro perché mi rende difficile capire come trattarli e quali prodotti usare: non posso stare senza un anti-crespo, ma se ne uso troppo (o quello sbagliato) i miei capelli così fini diventano subito appesantiti e sembrano unti. La mia soluzione in genere è stirarli con la piastra oppure (in estate e quando sono lunghi), farmi uno chignon a capelli bagnati e sperare per il meglio. Poi i miei genitori a Natale mi hanno regalato quella meraviglia che è l’Air Wrap di Dyson e ora nel giro di massimo cinque minuti ho effettivamente un mosso che ha senso o un liscio naturale (dipende da quali accessori uso per l’asciugatura). Il problema rimane il crespo, che senza piastra è inevitabile… o così credevo. Poi la mia amica Diana mi ha fatto scoprire questa crema e la mia vita è cambiata. Non sto esagerando. Io la uso così: dopo la shampoo spruzzo sui capelli bagnati un balsamo senza risciacquo, pettino i capelli (sempre e solo con la tangle teaser), li asciugo col Dyson, o a testa in giù con la spazzola con i puntini rosa per farli lisci oppure con i coni per far venire i ricci (faccio in modo che “scendano” in fretta e rimangano delle onde mosse) e alla fine, quando sono pronta, come ultima cosa prendo una piccola quantità di questa crema (ne basta davvero pochissima), la scaldo tra i palmi delle mani e poi passo la mani tra i capelli e sopra la testa. E’ una crema senza risciacquo che può essere usata sia su capelli bagnati che asciutti, ma io trovo che funzioni molto meglio alla fine. Davvero, una differenza abissale e senza in alcun modo appesantire o ungere i capelli. Sono sbalordita. A questo punto rimangono mossi per un paio di giorni, finché non li lavo di nuovo, ma solo se faccio attenzione: la mattina per esempio li pettino solo con un pettine a denti larghi, altrimenti si smonta tutto. E se proprio vedo che si sono appiattiti troppo, tiro fuori il Dyson e do un paio di colpi con i coni qua e là, dopo di che riapplico una minima quantità di crema. Sono sempre molto cauta nel definire un prodotto “miracoloso”, perché la verità è che molto pochi lo sono, ma questa crema fa senza dubbio parte del ristrettissimo club, per quanto mi riguarda. (La trovate qui)
Contorno occhi “Vita Mineral Activ 7 Eye Gel” – REN
Mi serviva un contorno occhi per il giorno quando è finito quello che stavo usando, così ho deciso di provare questa marca che conosco ancora relativamente poco. In realtà ho già un contorno occhi, quello roll-on di French Girl di cui ho parlato su instagram (le storie sono nel circolino Beauty), ma lo uso di sera perché ho la sensazione che mi unga troppo pur usandone poco, quindi di giorno non mi fa impazzire. Questo di REN invece per il giorno è ottimo perché è in gel e si assorbe in fretta, senza lasciare residui. Inoltre è leggero e mi sembra che lasci il contorno occhi più fresco sia letteralmente che esteticamente. Assolutamente promosso. (Lo trovate qui)
Pennelli ovali – Art Deco
Non so se sia effettivamente stata la marca Artis a inventare questo tipo di pennelli per il make up o se esistessero già e lei li abbia solo perfezionati, rendendoli celebri col suo nome, sta di fatto che quelli sono considerati gli “originali” e tutti quelli che li usano ne dicono cose talmente entusiaste, che è ormai anni che li desidero. Nel mio caso, però, si tratta di un investimento del tutto ingiustificato, visto che mi trucco davvero una volta ogni tanto. Se fossi una che si trucca tutti i giorni o almeno ogni settimana, probabilmente li avrei già comprati da tempo, ma non mi va di spendere certe cifre per una cosa che uso ogni morte di Papa. Quando però mi sono accorta che esistono dei pennelli simili, ma ad un quarto del prezzo, ho deciso di provare. Prima però ho letto delle recensioni: alcune erano molto buone e altre no, quindi non sapevo cosa aspettarmi. Li ho voluti provare subito appena sono arrivati, così per l’occasione sono andata al vivaio (nel frattempo i vivai e i parrucchieri hanno riaperto qui ad Amburgo, yuhu!) in jeans e felpa, ma con fondotinta, correttore, fard e ombretto, che sono certa per molte persone sia normale, ma non per me. In ogni caso, come mi trovo con questi pennelli? Una critica che ho letto più volte riguardo all’ovale grosso per il fondotinta è che assorbe molto prodotto, quindi se ne deve usare più del previsto, ma a me sinceramente non è sembrato. L’ho trovato molto morbido, molto piacevole e il fondotinta è stato distribuito in modo omogeneo. Io prima mettevo il fondotinta con un pennello di quelli piatti, ma onestamente mi trovo meglio con questo qui. Il pennello piccolo per il correttore all’arrivo mi è sembrato troppo grosso per la zona del contorno occhi, invece riesco ad usarlo molto facilmente. Insomma, direi che non fanno miracoli, ma sono piacevoli da usare e almeno non mi sporco le mani. C’è anche da dire che i pennelli di Artis esistono in un’infinità di misure, per mille diverse funzioni. Questi che ho io di Art Deco, invece, esistono solo in 3 misure (io ho la L e la S)(credo che la M sia pensata per cipria/fard), ma per l’uso che ne faccio io bastano e avanzano. (Qui il grande, qui il medio – che io non ho – e qui il piccolo)
Voi conoscete e usate questi prodotti? Pareri? Altre cose da suggerire?
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