Settimana scorsa qui ad Amburgo abbiamo avuto un assaggio d’estate. Sole, 24°C, finestre costantemente aperte e odore di grigliata che arrivava dai giardini qui intorno più o meno a qualsiasi pasto. Mi sono sentita quasi in vacanza per qualche giorno. Quasi tutte le piante del nostro giardino ormai hanno gemme e qualche fogliolina e alcune anche i primi fiori. Insomma, ero convinta che ormai la bella stagione fosse qui. E poi oggi questo:
A questo si accompagna il fatto che mi sono fatta male ad un ginocchio, ora ho una fasciatura semi-rigida (che tra l’altro non si può bagnare, quindi non mi è chiaro come farò a farmi la doccia in questi giorni), il divieto di muovermi (con due bambini in casa, hahahahaha) e venerdì devo tornare dall’ortopedico a farmi vedere. Insomma, il mio umore non è dei migliori, sicché via, andiamo a distrarci un po’ con le inutilità del momento. Comincio io.
- Sì, è vero: ho comprato questi vini di “La Sastreria” basandomi solo ed esclusivamente sulle etichette, ma – converrete con me – come resistere?? Certo, il dubbio che un vino che punta tutto sull’etichetta non possa anche essere buono mi ha sfiorata. È un po’ la versione enologica del vecchio adagio secondo cui una donna bella non può essere anche intelligente. Dal momento che sappiamo ormai quanto incommensurabilmente idiota sia questo pregiudizio nei confronti delle donne, ho deciso di essere di larghe vedute e dare una chance anche a questi vini. Ho fatto bene. Non saranno forse i più buoni che io abbia mai provato, ma sono davvero buoni, tanto da spingermi a tornare a fare scorta. In particolare il rosé e il bianco mi sono piaciuti molto, ma va benissimo anche il rosso. Non vedo l’ora di poter avere di nuovo ospiti per sfoggiare questi vini, o di andare a cena da qualcuno per portarli in dono. Beh, anche per vedere i miei amici, ovviamente.
- Lo scorso fine settimana, ossia quando potevo ancora camminare, sono andata in un grosso fai da te che ha anche un reparto piante molto grande e una piccola area pesci, dove i miei figli si sono piazzati davanti alle vasche senza volersi più spostare e dove io ho notato uno dei pesci più strani mai visti prima. Sembra un pesce con l’esoftalmo. Mi ricorda il calciatore Özil.
- Sempre lì, nel reparto giardinaggio, ho scoperto di avere assoluta necessità di questa poltrona:
- A proposito di poltrone e ozio, ho approfittato della pausa di Pasqua per cercare di sistemare un po’ la libreria (non ho fatto molti passi avanti, va detto). Nel mettere in ordine le mie riviste, mi sono fermata a sfogliarne qualcuna delle mie preferite (ecco il perché dei miei pochi progressi) e, sul numero di ottobre scorso di Marie Claire Maison, ho notato questa immagine pazzesca di una casa londinese. Adesso voglio anche io una veranda così, da riempire di piante (what else?) e in cui passare ore a leggere. Possibilmente a Londra, grazie.
- Settimana scorsa, quando ancora ero illusa che ormai la bella stagione fosse qui (e vivo ad Amburgo da 12 anni, LOL), mi sono messa a piantare cose varie (principalmente fiori) nelle nuove aiuole che abbiamo creato sul lato del giardino dove prima non c’era nulla. Scavando ho rinvenuto delle piastrelle della casa che c’era su questo terreno prima della nostra. La sorpresa sta nel fatto che quando ho girato il frammento azzurro, sul retro c’era questo: (Sassuolo è famosa per le piastrelle?)
- Ho scoperto un modo per unire due attività piacevoli e per cui ho poco tempo. Mi lamento sempre che tra lavoro e figli (e una casa grande con giardino grande in cui c’è SEMPRE da lavorare) non ho mai tempo per fare quelle belle cose piacevoli come leggere o farmi delle maschere o anche solo mettermi la crema dopo la doccia. Le maschere in forma di guanti o di calzini aiutano, perché posso metterle la sera a letto mentre leggo prima di andare a letto, ma la realtà è che spesso sono troppo stanca, sia per leggere che per mettermi le maschere. E allora ecco che quando faccio i lavori in giardino, se metto le maschere mani dentro i guanti da giardinaggio, alla fine mi sono fatta un ottimo trattamento e non ho dovuto dedicare tempo extra alla cura personale. Quella che io chiamo una win-win situation. Il prossimo step sarà ricordarmi di mettere le maschere-calzini dentro gli stivali di gomma…
- Comunque anche la mia calathea orbifolia è stata tratta in inganno da questa falsa partenza primaverile, perché ha buttato fuori tre fogli nuove così, tutte in una volta.
E questo è tutto. Spero che questa settimana passi in fretta. Voi che fate?
9 Comments
🔝 ma la stai usando la app hOn per tutte quelle bottiglie li?
Ma ovvio che sì!! Tra l’altro mia hai spoilerato il prossimo post, hahahaha.
Ciao…puoi dire luogo dell’acquisto e prezzo delle bottiglie? Per dirlo a mia figlia…grazie🙂
Certo, le ho prese da Metro e se non ricordo male costano sui 4/5€ a bottiglia. Però se tua figlia non ha la tessera per Metro secondo me facendo una ricerca su google saltano fuori anche altri posti che tengono questi vini…
Si Sassuolo è famosa per la ceramica ☺️
Ma pensa, pazzesco trovare le piastrelle qui!
uuuh queste maschere sembrano interessanti. dove le hai trovate? merci!
Questa l’ho presa da Douglas. Stavo ordinando un prodotto per i capelli e mi mancavano tipo 2€ per la spedizione gratuita, quindi ho buttato dentro questa maschera a caso, ma devo dire che mi sono trovata bene. Se no spesso prendo quelle di Balea al DM.
Angolo lettura tutta la vita! io ci metterei una chaise longue e mi sogno di costruire una veranda vetrata dove posizionare piante e libri…