Questa mattina ad Amburgo si è verificata quella precisa coincidenza di fattori meteorologici che – ogni santa volta – mi provoca l’effetto madeleine (qui un altro esempio). Si tratta di quelle rare e sparute occasioni in cui fa caldo, davvero caldo, ma il cielo è coperto, anzi minaccia quasi pioggia e l’aria è carica di umidità, cosa che aumenta l’odore della vegetazione nell’aria. Ecco, ogni volta che c’è questo tempo qui, i miei sensi si fanno fregare alla grande e il mio subconscio crede di essere in Asia – con conseguente struggimento da parte mia, che passo la giornata a fantasticare di viaggi e posti esotici.
Oggi qui nella città libera e anseatica ci siamo svegliati precisamente con questo clima. Questa mattina, mentre prendevo il caffè in giardino con piper-marito, a piedi nudi e in maglietta (cosa che non succedeva esattamente dall’estate scorsa), mentre socchiudevo gli occhi e mi godevo il profumo delle piante e il caldo sulla pelle (che benessere!), non mi sono potuta impedire di fantasticare, come spesso mi accade, solo che questa volta ho coinvolto anche piper-marito, visto che la voglia di essere in Asia (o in generale in viaggio) è ormai per entrambi un chiodo fisso. Ecco le nostre due versioni della rubrica #whereidratherbe.
Io
Vorrei essere a Hong Kong. Porteremmo i bambini agli Zoological and Botanical Gardens, per visitare i quali partiremmo dall’alto, scendendo pian piano verso la città, fino ad arrivare all’iconico ingresso verso l’ora del tramonto.
Fattasi l’ora di cena, andremmo a mangiare in quel ristorante tipico e introvabile, ma davvero pazzesco, questa volta senza errori.
Poi prenderemmo il traghetto per portare i bambini a vedere lo show di luci dal lungomare di Kowloon.
Lui
Piper-marito, invece, non vorrebbe solo essere a Singapore, vorrebbe proprio viverci (sono molto d’accordo). Sarebbe venerdì sera, avrebbe finito di lavorare e ci passerebbe a prendere (me e i bambini) per andare a cena in qualche food stall di quelli tipici che fanno cibo di strada buonissimo (tipo il Maxwell Food Centre).
Poi faremmo un giro per esempio a Clark Quay in cerca di qualche attrazione adatta ai bambini, prima di riportarli a casa dalla nanny. (Perché se nella fantasia vivi a Singapore, vuoi non avere una nanny per i bambini?)
A questo punto, proseguiremmo verso il Marina Bay Sands, per andare a bere qualcosa a bordo piscina allo sky bar KU DE’ TA.
Mi sembra un ottimo programma. Quando partiamo?
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