Ecco qui un post random di aggiornamenti inutili, per parlare delle cose più disparate, che altrimenti non avrebbero altra collocazione nel blog. Iniziamo, in ordine totalmente casuale – strano.
- Un paio di giorni prima di Halloween sono andata con la mia amica D ad un piccolo evento in una libreria vicino a casa sua. Era da talmente tanto tempo che non si poteva fare più nulla del genere, che mi è sembrata una novità assoluta; in realtà l’idea è molto semplice e affatto rivoluzionaria: una serata in libreria in cui ogni membro dello staff consiglia e presenta i propri libri gialli preferiti, perfetti per il periodo. E’ stato un modo molto carino per aggiungere nuovi libri alla mia lista di lettura – un paio li ho comprati immediatamente – e anche per trovare idee regalo. E poi parlare e sentire parlare di libri sorseggiando un calice di vino è uno dei modi migliori che conosco per passare il tempo… secondo solo a leggerli, suddetti libri. Dopo la presentazione ci siamo prese del sushi e siamo andate a mangiarlo a casa sua, aggiornandoci sulle reciproche vite. A volte ci vuole davvero poco per creare una serata quasi perfetta. Mi auguro che altri eventi di questo tipo avvengano sempre più spesso.
- Un’altra cosa che non facevo da prima della pandemia? Andare al cinema. Una delle cose preferite di piper-marito e mie. In effetti avevamo già i biglietti per il nuovo James Bond ad Aprile 2020, ma poi è arrivato il Covid a rovinare tutto. Finalmente alcune settimane fa sono tornati in vendita i biglietti per No Time To Die e mi sono precipitata a comprarli. Devo dire che ho anche trovato degli ottimi posti, vista la richiesta che c’è al momento. Certo, mi sono dovuta accontentare di andarci di mercoledì sera… e il film dura quasi due ore e mezza. A parte questo, tutto bene. Non voglio spoilerare nulla, dirò solo che mi ero immaginata che sarebbe stato un film in qualche modo conclusivo, visto che è l’ultimo dei 5 film con Daniel Craig nei panni di James Bond. Con Craig è iniziato, secondo me, un nuovo modo di fare i film di 007: non più episodi slegati tra loro, bensì storie diverse, ma con un filo conduttore che continua a tornare a galla in tutti i film della serie. Era ovvio quindi che, essendo questo l’ultimo film con Daniel Craig, ci dovesse essere una sorta di chiusura… solo non mi aspettavo che sarebbe stato così tanto conclusivo. Tanto che ad un certo punto ho temuto che questo sarebbe stato l’ultimo per sempre. Ovviamente avrei dovuto sapere che è impossibile: il franchising di James Bond è una miniera d’oro, sarebbe da pazzi rinunciarci e infatti Barbara Broccoli ha già confermato che 007 proseguirà. Ho allora pensato che avrebbero potuto continuare con Lashana Lynch, che in No Time To Die è un po’ la nuova 007 – e che cosa pazzesca sarebbe stata, se il nuovo 007 fosse stato una donna nera! Purtroppo l’attrice ha già smentito che sarà lei la prossima Bond. Non ci resta che attendere…
- Poco dopo il trasloco nella casa nuova nell’ormai lontano novembre 2019 (no ma sul serio, sembra un’altra vita… perché lo era), avevo brevemente fatto vedere una piccola stanza in taverna, che stavamo trasformando in palestra. Ai tempi avevamo messo un pavimento morbido, su cui avevo sdraiato un tappetino da yoga. In un angolo c’erano i pesi di piper-marito. Fine. Poi pian piano la stanza si è riempita, innanzitutto con una palla gigante di cui non sapevo che fare. Per sfruttare l’acquisto impulsivo di piper-marito avevo iniziato un corso di pilates su palla gigante, solo che poi era venuto fuori che quella era troppo grande per me (ricordiamo che supero di poco il metro e mezzo), quindi per fare il corso di pilates mi ero dovuta comprare una palla nuova. Quando si dice ottimizzare i costi. Piano piano, comunque, la stanza ha preso forma, nel senso che ora è tutta occupata dalle macchine di piper-marito e a me rimane questo angolino qui sotto in cui ho appeso i tappetini e gli elastici e c’è anche uno step accatastato in un angolo, che ho ereditato da una mia amica che si è trasferita e non se lo è voluto portare dietro perché tanto non lo usava mai, quindi lo ha dato a me così può comodamente continuare a non essere usato mai, ma a casa mia. La palestra è venuta pronta in primavera, giusto in tempo perché io mi rompessi il ginocchio e non potessi fare sport per mesi. Poi è arrivata l’estate e col caldo dai no. Ora non ho veramente più scuse. Quindi cerco suggerimenti su profili youtube (o in generale online) da seguire per rimettermi in forma. Per yoga mi piacciono i video di La Scimmia Yoga e Yoga with Adriene, ma in questo momento cerco qualcosa a più alto impatto. Aerobica (esiste ancora?), danza di qualsiasi tipo, sono addirittura disposta a togliere lo step dalla sua ibernazione se trovo qualcosa di adatto. Mi basta sudare e bruciare. Fatevi sotto, grazie!
- Come avevo scritto in questo post di aprile 2020, ho iniziato ad interessarmi a cristalli, palo santo ed energie varie in tempi davvero non sospetti, si parla di diversi anni fa (almeno sette o otto), quando questo tema era sostanzialmente inesistente nei blog e sui social mainstream. Non ne avevo mai parlato prima, quindi, perché pensavo di essere una delle pochissime ad interessarsi a certi argomenti e temevo quindi che sarebbe stato inutile parlarne sui miei canali. E poi, detto in tutta sincerità, anche perché non volevo sembrare quella strana. Ma evidentemente ci sono persone più spavalde di me, che hanno iniziato a condividere questo tipo di interessi, infatti in quest’ultimo paio d’anni il tema sta iniziando a diventare popolare, uscendo dai profili di nicchia e arrivando un po’ ovunque, diventando quasi un trend direi, quindi non mi faccio più problemi ad uscire allo scoperto, LOL. Questo ha, tra l’altro, il piacevole effetto collaterale di rendere molto più trovabili cose che prima non riuscivo a procurarmi o forse ci sarei anche riuscita, ma solo a costi molto alti facendole arrivare dall’America. Di recente, per esempio, ho trovato finalmente – e del tutto per caso – uno di quei mazzetti di salvia bianca essiccata che si usano in America (retaggio della cultura dei nativi americani) per liberare i luoghi dalle energie negative. Erano letteralmente ANNI che volevo provare questa pratica! Quindi non ho perso tempo e ne ho subito comprato un mazzetto, poi l’ho accesso e mi sono aggirata per casa, carica di buone intenzioni. Il risultato è che ora ho tutta la casa che sa di arrosto. Per chiarire: no, non ci sono solo lati positivi in questa storia.
- Pare che ormai l’unico criterio secondo cui compro i vini sia la bellezza dell’etichetta. Pare anche che io abbia una predilezione per le etichette fiorite in colori pastello. Quello a sinistra invece l’ho scelto in un impeto di ottimismo in primavera, immaginandomi cene estive in giardino a base di pesce, dimentica del fatto che piper-marito non mangia pesce e non ne sopporta neanche l’odore. E’ quindi da un anno e mezzo che questo vino è in attesa nella credenza. Poco male: lo vedo ogni volta che passo davanti alla credenza e mi rallegra. Scegliere i vini in base alle etichette ha i suoi pregi.
- Per il prossimo punto un attimo che indosso il mio outfit da regina dei cliché… eccomi: quando arriva l’autunno inoltrato, il freddo, la pioggia e le giornate si accorciano, mi viene voglia di sfornare torte e biscotti. Quando si avvicina il Natale poi non ne parliamo. Dal momento, però, che non sono un gran che capace, mi riaffido sempre e di nuovo alla mia imbattibile ricetta per il banana bread. Una delle poche ricette che so fare ad occhi chiusi e anche una delle mie preferite. Una win-win situation. Per la ricetta, per di qua.
E questo è tutto. Voi che fate?
Comment
un anno e mezzo in credenza? a casa mia capita solo per il Barolo (non sappiamo mai che farci… ) suggesrisco apertura immediata appena il marito esce per cena…