Quella crociera – e quell’assassinio sul Nilo

La crociera sul Nilo è in cima alla mia lista dei desideri di viaggio da anni. Per la precisione da quando lessi il libro di Agatha Christie “Death on the Nile” (in italiano “Poirot sul Nilo”) ben prima di trasferirmi in Germania, anzi mi sa che andavo ancora al liceo, quindi si parla di oltre 20 anni fa (AIUTO). Quello che mi affascina e che ha subito colpito la mia immaginazione non è tanto la crociera col morto – di cui francamente faccio volentieri a meno – quanto piuttosto l’idea di poter visitare tutti i maggiori siti archeologici legati all’antico Egitto stando su una barca dal sapore vintage ma dotata di tutti i comfort. Ah, quanto glamour! Perché è questo il viaggio in Egitto che vorrei fare. La vacanza in resort a Sharm, per capirci, non mi interessa. (Anche se, ad onor del vero, da quando ho figli piccoli ne ho compreso completamente il fascino)

Idealmente arriverei al Cairo, visiterei la città e le piramidi di Giza per un paio di giorni e poi proseguirei con la crociera per vedere posti magici come Saqqara, Luxor, la Valle dei Re, Kom Ombo, Assuan, Abu Simbel, Karnak… Ovviamente non mancherei di pernottare al Old Cataract Hotel come la Christie e i personaggi del suo romanzo. E naturalmente tutto questo avverrebbe a bordo delle barche a vapore originali dei tempi del romanzo (anni ’30 circa) che ancora esistono, come l’Assuan e il Karnak. Mi ero anche informata qualche anno fa, scoprendo dei prezzi quasi proibitivi (almeno per quello che volevo fare io), per cui per il momento rimane un sogno nel cassetto. (Tipo questo viaggio qui per intenderci)

Crociera sul Nilo. Image Credits: Original Travel UK.

Il tempio di Philae. Image credits: Image by DEZALB from Pixabay

Tempio a Luxor. Image credits: Image by DEZALB from Pixabay

Nel frattempo, quando ho visto che sarebbe uscito il film basato sul romanzo di Agatha Christie “Assassinio sul Nilo”, per la regia di Kenneth Branagh (che interpreta anche Poirot, come in “Murder on the Orient Express” di qualche anno fa), letteralmente mi sono fiondata a comprare i biglietti. E così il 10 di febbraio 2022, un giovedì sera e il giorno in cui il film usciva nelle sale, ero pronta con la mia busta di pop corn e il mio green pass.

Assassinio sul Nilo mi è piaciuto molto, nonostante tutto. La fotografia è spettacolare, il cast meraviglioso e il film godibilissimo… se si passa sopra il fatto che non esiste accuratezza storica né geografica e francamente non è nemmeno tanto fedele al libro. La gente negli anni ’30 non andava in giro così svestita e non ballava in quel modo. Non so se l’edificio che nel film rappresenta l’Old Cataract Hotel esista davvero da qualche parte o sia stato creato al computer (secondo me la seconda), ma dicerto quello non assomiglia nemmeno lontanamente all’elegante hotel dal sapore d’altri tempi che si trova davvero ad Assuan. I personaggi, poi, sono stati modificati e in certi casi accorpati per averne di meno e anche gli avvenimenti in alcuni casi differiscono dalla trama originale.

Old Cataract Hotel, quello vero. Image credits: Image by Lídia Craveiro from Pixabay

In conclusione è un film molto bello e lo rivedrei volentieri, però ecco se volete andare al cinema a vederlo, non aspettatevi un film fedele al romanzo e non aspettatevi di vedere il vero Egitto.

Se intanto non avete letto il libro e volete recuperare, eccolo qui se ordinate dall’Italia:

E qui se ordinate dalla Germania:

Credits dell’Immagine nel titolo (che raffigura il tempio di Abu Simbel): Image by マサコ アーント from Pixabay