A marzo le scuole ad Amburgo chiudono per due settimane per le vacanze “di primavera”. Noi, come ormai da tradizione, vorremmo andare in vacanza almeno una delle due settimane, anche per ridurre ai mini termini il problema di “dove li metto ‘sti regazzini mentre lavoro” (l’altra delle due settimane probabilmente staranno con i nonni santi subito). Quest’anno, a differenza dell’anno scorso – quando avevamo prenotato la vacanza di marzo già tipo a ottobre – siamo totalmente impreparati. E mentre siamo qui che cerchiamo di trovare una meta sensata (ovvero una meta pagabile, dove faccia già abbastanza caldo ma senza andare dall’altra parte del mondo, ovvero: l’isola che non c’è in pratica), la mia fantasia galoppa e mi immagino a fare viaggi pazzeschi, che in questo momento in realtà sono impraticabili (vuoi perché troppo lontani per una settimana sola, vuoi perché troppo costosi per una famiglia di 4 persone o perché totalmente inadatti a bambini tra i 4 e i 7 anni). Ma sognare non costa nulla, quindi ecco dove andrei se fossi ricca, non lavorassi, avessi tutto il tempo del mondo per viaggiare e non portassi con me i figli. (Aspetto i vostri viaggi dei sogni nei commenti, sono curiosissima, soprattutto per prendere ispirazione, LOL)
Nota: per poter mettere delle fotografie dei posti che vorrei vedere, ne ho dovute scegliere senza licenza, quindi col permesso di essere pubblicate. Naturalmente, trattandosi di immagini gratuite, non sono particolarmente belle e non rendono un gran che l’idea e la bellezza del posto. In ogni descrizione, però, ho anche aggiunto un link a Google immagini che invece dà un sacco di soddisfazioni, quindi il mio consiglio è di andare a vedere perché in alcuni casi si resta a bocca aperta.
Srinagar – capitale estiva del Kashmir
Il Kashmir, regione a cavallo tra India, Pakistan e Cina (ovviamente tutte e tre ne rivendicano la sovranità), ha una capitale invernale e una estiva. I punti di interesse non finiscono, naturalmente, qui. Il mix di culture e religioni e la posizione geografica ne aumentano il fascino. l’immagine forse più famosa è quella del lago Dal circondato da montagne innevate e punteggiato dalle case galleggianti del Kashmir. Sono certa che, guardando queste foto, verrà voglia di andarci anche a voi.
Isola di Socotra – Yemen
L’isola di Socotra si trova a 300km dalle coste della Somalia e a 350km a sud dello Yemen, a cui appartiene. E’ famosa oggi soprattutto per la pianta Dracena Drago di Socotra e per l’albero Adenium Socotrarum anche detto Rosa del deserto di Socotra, che si trovano solo qui. In effetti il 37% delle 825 specie vegetali dell’isola sono uniche al mondo. E’ un piccolo microcosmo, rimasto geograficamente isolato e per questo unico al mondo. In passato era famosa per la magia: i pochissimi viaggiatori che riuscivano ad approdare in quest’isola parlavano di stregoni capaci di renderla invisibile. In effetti per sei mesi all’anno l’isola è praticamente irraggiungibile per via delle tempeste monsoniche. Questo ha naturalmente favorito l’isolamento e la preservazione delle specie di flora e fauna endemiche dell’isola. L’Unesco l’ha inserita tra i patrimoni dell’umanità nel 2008. Anche oggi non è facilissimo arrivarci e tende ad essere un posto non troppo ospitale, cosa che ne aumenta il fascino misterioso. Guardate che foto!
Jinbōchō – quartiere di librerie a Tokyo
Ne avevo parlato nella recensione del libro “I miei giorni alla libreria Morisaki”. A Tokyo c’è davvero un intero quartiere fatto quasi esclusivamente di librerie. La trovo una cosa di un fascino incredibile: tutte queste librerie tipiche, zeppe di libri fino sulla strada, fruscio e odore di carta, tranquillità di altri tempi… a due passi dai grattacieli, dalle luci e dai ritmi di Giza. Prima di venire a conoscenza di Jinbocho, Tokyo non era in altissimo nella mia lista dei desideri. Da quest’estate, invece, è salita di diverse posizioni. Una rapida ricerca su Google immagini fa capire la portata della bellezza di questo distretto dei libri. Se mai dovessi diventare sindaco di qualche città, renderei obbligatoria l’esistenza di un quartiere di librerie.
Simon’s Town, spiaggia dei pinguini – Sudafrica
Non è difficile intuire il perché questo sia uno dei miei viaggi dei sogni, d’altronde per anni ho avuto una rubrica qui sul blog intitolata “Penguin Monday”, in cui ogni settimana iniziava con una foto di pinguini. Quanto li adoro! In Sudafrica, non lontano da Città del Capo, c’è un paesino con un’intera spiaggia popolata di pinguini, che nel frattempo si sono talmente abituati alla presenza umana (questo ormai è da decenni un centro abitato, perché gli umani non andare a rompere le scatole alle altre specie che c’erano prima di loro mai eh), da entrare tranquillamente nei giardini e a volte nelle case degli abitanti. Cioè dai, guardate qui! Urge un trasloco (mio). E chi mi ama mi segua, preferibilmente se si tratta di una colonia di pinguini.
Hangzhou – Cina
Questa città, collocata nella parte est della Cina, “poco” a sud di Shanghai (va beh, le distanze nell’enorme Cina sono relative) è ancora oggi uno dei centri principali del Paese. Fu una delle sette capitali dell’Impero Cinese. Uno dei primi visitatori occidentali fu Marco Polo, che ne Il Milione la descrive come “la più nobile città del mondo e la migliore”. Il nome in effetti significa “la città del cielo” e se anche – come è ovvio – è immensamente cambiata dai tempi di Marco Polo, è in effetti una delle città più affascinanti della Cina, con un mix esplosivo di antichità, natura rigogliosa ed edifici super moderni, che si mischiano creando un colpo d’occhio mozzafiato. Guardate che meraviglia! Ecco forse questo doveva essere il primo punto della mia lista, perché se potessi scegliere, probabilmente comincerei da qui…
Rimaniamo in Cina anche per i prossimi due punti…
Fiume Li, Guangxi – Cina
Credo di aver visto per la prima volta le immagini mozzafiato di questo fiume nella regione del Guangxi Zhuang in un film di Lara Croft. Se ricordo bene. Film e videogiochi a parte, credo sia uno dei posti più suggestivi della terra (insieme al prossimo), basta guardare queste immagini. Partirei immediatamente…
Montagne Tianzi – Cina
Anche chiamate “monti fluttuanti”, queste montagne si trovano nella regione dell’Hunan, nel parco naturale Zhangjiajie, nella Cina meridionale. In effetti, la nebbia quasi onnipresente fa sembrare questi pinnacoli rocciosi che svettano nella natura rigogliosa quasi sospesi nel vuoto. Le immagini sono davvero mozzafiato. Sembra un altro pianeta (e in effetti pare abbiano ispirato il film Avatar).
Oddio, potrei andare avanti per ore. Mi fermo qui per motivi di spazio, ma arriverà una seconda puntata.
E voi quali posti sognate di visitare, se non ci fosse alcun tipo di limitazione (geografico-politico-economica o chissà che altro)?
Credits dell’immagine nel titolo: Image by Dariusz Sankowski from Pixabay
2 Comments
A parte la seconda germania, le baleari, le canarie non sono male. Ci sono agenzie di viaggio online tedesche che organizzano charter per lanzarote e altre isole. Le ho usate anche io perché i tedeschi del sud volano da zurigo.
Il sudafrica attira molto anche me, però ho lasciato il cuore in Giappone e ci tornerei volentieri
Ciao! Scusami, vedo il commento solo ora. In effetti le canarie sono una delle nostre opzioni. Dobbiamo capire se fa già abbastanza caldo… e se si trova ancora qualcosa, perché dovremmo partire fra un paio di settimane in teoria… Incrociamo le dita!