Tra la nascita e il battesimo (e anche in momenti a caso negli ultimi 10 mesi) piper-baby ha ricevuto un numero incredibile di giochi. Da quando si sa spostare da solo e interagisce di più con persone e cose (da quando insomma ha superato la fase in cui trova interessanti solo le sue stesse mani), ho creduto che propinargli tali giochi mi avrebbe permesso di avere qualche minuto di tranquillità mentre lui è sveglio, per fare cose pazzesche tipo mandare una mail. Ho poi scoperto che la soglia di attenzione che suddetti giochi stimolano in mio figlio è di 15 secondi circa.
Ho però anche notato che ci sono giochi alternativi che lo tengono impegnato di più e sembrano dargli anche molta più soddisfazione. Ve ne presento qualcuno, nel caso anche i vostri figli siano annoiati dalla vita: forse qui troveranno qualche spunto interessante.
1. Il primo gioco si chiama “in un sol boccone”.
Come si svolge: Giocatore1 (solitamente di età inferiore all’anno) deve approfittare di un momento di distrazione di Giocatore2 (solitamente detto “mamma”) per gattonare in modo discreto e defilato verso un oggetto proibito. L’oggetto in questione deve essere scelto con cura: esso deve essere afferrabile, abbastanza piccolo da poter essere messo in bocca ma abbastanza grande da provocare morte per soffocamento. Giocatore2 a questo punto deve accorgersi che è iniziato il gioco e deve avventarsi su Giocatore1, meglio se in preda al panico più nero, e tentare di fargli sputare l’oggetto. Punti bonus vengono aggiunti se Giocatore1 morde il dito di Giocatore2 (mentre tenta di togliergli di bocca l’oggetto proibito) fino a farlo sanguinare.
Scopo del gioco: chiaramente far venire un infarto a Giocatore2. E possibilmente staccargli un dito.
Il gioco si considera concluso quando Giocatore2 dà un biscotto prima di cena a Giocatore1 per farlo smettere di gridare per avergli impedito di soffocarsi.
2. Il secondo gioco si chiama “caduta libera”.
Come si svolge: Giocatore1 (solitamente un figlio piccolo) viene messo sul fasciatoio quando nella stanza inizia a diffondersi una discreta puzza. Lo scopo di Giocatore1 è buttarsi giù dal fasciatoio con ogni mezzo e trucco a sua disposizione. L’ostacolo è costituito da Giocatore2 (solitamente un genitore), il cui scopo è cambiare il pannolino di Giocatore1 senza farlo cadere dal fasciatoio (e possibilmente anche senza finire coperto di cacca).
Il gioco viene reso interessante dalle variabili A (la bravura di Giocatore1 a divincolarsi) e B (la tenacia di Giocatore2 a non mollarlo), per cui si sa quando il gioco comincia, ma non si può mai essere sicuri di quando finirà (generalmente a Giocatore2 sembrerà non finire mai).
Il gioco si considera riuscito particolarmente bene se, al termine, Giocatore2 ha bisogno di una doccia.
3.Il terzo gioco si chiama “mi piego ma non mi spezzo”.
Ecco un gioco che si può fare in gruppo!
Come si svolge: il gioco viene iniziato da Giocatore1 (anche in questo caso generalmente di età inferiore all’anno) quando si trova sul seggiolone. Per dare il via al gioco egli deve lagnarsi fino a quando uno degli altri giocatori gli mette in mano un oggetto qualsiasi per distrarlo e convincerlo a mangiare. A questo punto Giocatore1 deve buttare a terra suddetto oggetto e poi strillare fino a quando uno degli altri giocatori lo raccoglie e glielo ridà. L’operazione va ripetuta fino allo sfinimento di tutti i partecipanti.
Giocatore1 vince quando tutti gli altri giocatori hanno la schiena spezzata.
Come si svolge: il gioco viene iniziato da Giocatore1 (anche in questo caso generalmente di età inferiore all’anno) quando si trova sul seggiolone. Per dare il via al gioco egli deve lagnarsi fino a quando uno degli altri giocatori gli mette in mano un oggetto qualsiasi per distrarlo e convincerlo a mangiare. A questo punto Giocatore1 deve buttare a terra suddetto oggetto e poi strillare fino a quando uno degli altri giocatori lo raccoglie e glielo ridà. L’operazione va ripetuta fino allo sfinimento di tutti i partecipanti.
Giocatore1 vince quando tutti gli altri giocatori hanno la schiena spezzata.
Buon divertimento!
4 Comments
Ahahaha fantastico ma come ti vengono?? 🙂
giocatore 1 è un vincente nato, standing ovation per lui LOL
mia figlia ha "solo" 7 mesi: rabbrivisco pensando ciò che mi attende! :DLaFra
Ti giuro, sto ridendo da sola come una matta. Il mio nipotino ha provato a lanciarsi dal fasciatoio fino a poco tempo fa (una volta è anche riuscito nell'impresa a dir la verità…): pare sia uno sport molto gettonato tra i nanerottoli! ely