Non ho molte foto del mio weekend da farvi vedere oggi. Un po’ perchè sono stata impegnata la maggior parte del tempo con un corso di fotografia, di cui vi parlerò in un post dedicato…
…un po’ perchè, a parte questo, non ho fatto nient’altro di speciale.
Sabato però, facendo la spesa (sui tacchi!!!), mi sono resa conto che il merchandising di San Valentino sta dilagando, io ne ho trovato anche al supermercato. Per la verità non ho assolutamente nulla contro questa festa, anzi, ma francamente mi sembra che le operazioni di marketing atte a rifilarci qualunque prodotto purchè a forma di cuore abbiano da tempo passato la misura del ridicolo… (e non vi dico cos’ho visto nei negozi di intimo!!)
A parte questo, sabato l’Italia ha giocato la partita di Six Nations contro l’Inghilterra. Innanzitutto il campo di rugby di Roma, tutto coperto di neve, faceva una gran scena. Vedere poi TUTTI i nostri giocatori cantare l’inno a pieni polmoni è sempre molto bello, visto come ci abituano gli atleti di altri sport (senza andare nel dettaglio: calcio).
Purtroppo però, nonostante un inizio incredibile, abbiamo perso di nuovo.
Domenica non ho fatto quasi nulla: dopo la seconda e ultima parte del mio corso intensivo di fotografia, che mi ha tenuta impegnata dalla mattina presto fino al pomeriggio, tornando a casa sono passata davanti a casa dei piper-suoceri, ho quindi pensato di entrare un momento a fare un salutino, col risultato che sono arrivata a casa soltanto verso sera… (è che quando la piper-suocera e io ci mettiamo a chiacchierare ciao. Se ci sono dei biscotti coinvolti nella faccenda poi…)
Per concludere il weekend, sono andata a letto presto, visto che ricominciare a lavorare dopo essere stata a casa un po’ (e visti gli arretrarti che sapevo aspettarmi in ufficio) è sempre abbastanza pesante.
E infine, concedetemi una mini-polemica. Sì ovviamente ho saputo anche io della morte di Whitney Houston (impossibile evitare la notizia), anche se non conosco i dettagli e non credo proprio di volerli sapere, quindi spero che i media ci risparmino dal solito bombardamento gossipparo, ma credo sia utopia (solo stamattina guidando verso l’ufficio sono riuscita ad evitare per un pelo uno speciale sulla faccenda alla radio. Ma perché gli speciali sulle morti, perché??).
Quello che è già cominciato è il bombardamento radiofonico e internettiano. Voglio dire, a me spiace quando qualcuno – chiunque – se ne va (un talento così poi), però non posso proprio fare a meno di chiedermi se sia davvero necessario, quando muore qualcuno famoso, trasmettere ossessivamente le sue canzoni e parlarne ossessivamente in ogni angolo della rete. In questi casi, improvvisamente, tutti diventano i più grandi fan dell’artista in questione e non si risparmiano nel pubblicare foto, link, video. Un’epidemia.
In ogni caso, questo per me principalmente vuol dire che per i prossimi giorni devo stare lontana dai vari social network….
E con questo filo di acidità, auguro un buon inizio di settimana a tutti!
2 Comments
Che carina che ad ogni weekend review parli del Six nations! Anche io adoro il rugby e lo seguo (e purtroppo ho visto anche questa sconfitta).
Mi sento di condividere la polemica sulle reazioni alle morti vip. La mia home di facebook ieri era strapiena di canzoni di Whitney Houston e link a lei dedicati!
Buon inizio settimana!
La penso come te Chiara…sono stanca di questi "lavaggi di cervello".
A me Whitney Houston piaceva tantissimo e il film Bodygard e' stato veramente
bello. Stop.
Baci Maria