Un titolone per un piatto di una facilità imbarazzante.
Che poi, nonostante la facilità, io sono riuscita a: ridurre la cucina in uno stato che nemmeno se fosse stata teatro di una strage, rischiare di perdere un dito e chiamare in causa un personaggio Disney.
D’altronde io lo dico sempre di non accettare consigli di cucina da me.
Ma andiamo con ordine.
Ingredienti
Nella foto si vede anche una patata dolce, che però alla fine ho deciso di non usare per non appesantire troppo il tutto. |
Per la zuppa:
– una zucca Hokkaido
– tre carote grosse
– un dado vegetale
– due cipolle
– olio di oliva
– aromi (io al super trovo quelle scatolette o bustine della Iglo – che in Italia è Findus – che hanno già un mix di erbe varie tipo prezzemolo, timo, basilico e davvero non ho idea cos’altro, già tutto tritato, che si tengono in freezer pronti all’uso. Ho provato a tenere le piantine, ma tempo un paio di giorni erano morte e ci manca solo che mi devo mettere a star dietro anche alle piantine. Quindi per me solo mix pronti, che devo dire sono molto pratici e pure buoni.)
Per i crostini:
– un paio di fette di ciabatta (o pane simile – io vivo in Germania, niente ciabatta per me, quindi ho usato delle tristissime fette di toast, no comment)
– salvia (o altri aromi)
– olio di oliva
– parmigiano gratuggiato
Preparazione
Zuppa:
Tritate la cipolla e mettetela a soffriggere in olio di oliva con gli aromi.
Sbucciate le carote e tagliatele a tocchi. Lavate bene la zucca, apritela, svuotatela di semi e filamenti e tagliatela a tocchi. (Dopo aver scatenato un dibattito su twitter e facebook, ora ho la certezza che la zucca Hokkaido, se comprata non trattata, quindi bio, si può tranquillamente mangiare con la buccia, cosa che rende tutta l’operazione più scorrevole.)
A questo proposito, la zucca Hokkaido sarà anche piccola, ma non lasciatevi ingannare: è un osso duro. Armatevi di spada laser. Io ho conficcato il coltello al centro per aprirla e si è incastrato tipo “spada nella roccia”. Ammetto di aver nominato il nome di Semola e Re Artù invano, prima di procedere con tutti i cavalieri della Tavola Rotonda.
Una volta recuperato il coltello, pulita e tagliata la zucca, aggiungete i pezzi di carote e zucca al soffritto.
Sciogliete il dado vegetale in mezzo litro d’acqua. (Certo, potete fare anche il brodo vero, senza ricorrere al dado, ma se all’ora di cena io devo anche aspettare di fare il brodo, con la fame che ho, finisce in tragedia, ve lo dico, quindi dado)(Ok ero tentatissima di aggiungere “e ho una vita”, che volete: mi piace condurre una vita spericolata, lol)
Chiudete la pentola e lasciate cuocere finché le verdure saranno completamente molli. (Non riesco a ricordarmi in nessun modo quanto ci abbiano messo. Forse 20 minuti? 30? Chi può dirlo…) Io solitamente in questi casi mollo lì la pentola e vado a fare altro, solo che poi mi dimentico che c’è qualcosa sul fuoco e immancabilmente brucio tutto. Questa volta è andata bene, ma occhio eh.
A questo punto togliete il coperchio e spegnete il fuoco. Armatevi di Minipimer (o comunque si chiami quell’aggeggio lungo che si infila nelle pentole per frullare la roba) e frullate benissimo tutto il contenuto.
A questo proposito, fate attenzione a lasciare la testa del Minipimer sempre ben immersa nel liquido o vi ritroverete la cucina coperta di schizzi di vellutata di zucca che nemmeno “CSI scena del crimine”… Ahem.
Assaggiate, aggiungete sale e pepe a piacere, date un’ulteriore frullata e voilà: pronto.
Crostini:
Presente quel tempo indefinito che vi serve per aspettare che le verdure cuociano? Ecco, impiegatelo per fare i crositini.
Ora, vorrei dire che questa cosa l’ho vista fare una volta in una puntata di uno degli show di cucina di Jamie Oliver, quindi me la ricordo in modo vago. Per di più l’esecuzione prevedeva l’utilizzo della salvia in foglie, che io – non sto nemmeno a dirvelo – non avevo. In ogni caso, sono venuti bene lo stesso, quindi bon, vi dico come ho fatto.
Scaldate un po’ d’olio in una padella, aggiungete delle foglie di salvia (se non le avete, come nel mio caso, mettete degli aromi, io ho usato gli stessi della zuppa), fatele soffriggere per qualche secondo e rimuovetele.
Ora prendete delle fette di ciabatta e passatele qualche attimo nella padella con l’olio, in modo che si impregnino leggermente e assorbano l’aroma.
Posizionatele su un piatto, spolveratele di parmigiano grattuggiato su entrambi i lati e col le mani schiacciatelo, in modo che il pane lo assorba quasi.
Eliminate l’olio dalla padella, rimetteteci dentro le fette di ciabatta e fatele tostare qualche attimo su ogni lato.
Quando sono pronte intingetele nella zuppa e buon appetito!
5 Comments
Ma come non tieni un orto sul terrazzo? Eh eh! Non si fa! Dovresti coltivartele da te la zucca e le carote! XD XD XD
Mi interessano queste bustine con gli aromi mixati, mi sa che qui in Italia non ci sono… io in congelatore ho solo la scatolina di basilico, prezzemolo e cipolla!
Secondo me sono quelle scatoline che dici tu. Sono rettangolari e piccole e ci sono diverse varietà: una con otto erbe diverse, una con due varietà di cipolla, una con solo prezzemolo, una solo basilico, ecc… Sono della Findus, non posso credere che non si trovino anche lì. Qui ci sono anche di altre marche, ma in bustina invece che scatoletta, io però trovo che le scatolette siano più pratiche.
Sì sono scatoline! Devo guardare meglio se c'è il mix allora!
Ma buona! Io faccio una vellutata con carote e patate ma nella variante zucca non ho mai provato…ci proverò! Grazie!
la faccio anche io…..ma la pentola a pressione è una mano santa credimi