Storia dell’introvabile borsa per pannolini

 Avevo detto che, con l’arrivo di piper-baby, questo non si sarebbe trasformato in un mommy blog. E infatti oggi parlo di borse per pannolini. O meglio, mi sfogo riguardo alle borse per pannolini.
Perché non è vero – come suggerisce il titolo – che siano introvabili, anzi io ne ho viste tantissime… ma nemmeno una che abbia senso.
Ma che cos’ha il mondo contro le borse per pannolini fatte come si deve??

 Prima di cominciare, ecco le qualità che secondo me dovrebbe avere una borsa per pannolini che abbia senso:

– Capienza: oltre alle tue cose (che, in quanto donna, immagino non siano pochissime), ora che sei mamma ti devi trascinare appresso anche tutto l’occorrente per quel piccolo essere umano che sta sempre con te. Dire che una borsa per pannolini deve essere grande, onestamente, è minimizzare.

– Scomparti: tasche, divisori, tutto ciò che può aiutare a tenere divise le cose all’interno. Altrimenti tanto vale stare a sterilizzare ogni cosa, se poi metti il ciuccio accanto alle chiavi della macchina o il biberon accanto al portafoglio che appoggi sui banconi dei vari negozi (viva i germi). E poi senza tasche e scomparti, voglio vederti a trovare il telefono quando suona in mezzo a quel marasma di roba.

– Impermeabilità (ed economicità): gli incidenti che coinvolgono qualche tipo di liquido (non mi addentro nei particolari) con un neonato sono all’ordine del giorno. Una borsa per pannolini deve essere in un materiale impermeabile, facile da lavare e che non si rovini facilmente. Chiunque abbia già dovuto cambiare pannolini in un locale pubblico sa che ci sono posti in cui è meglio non appoggiare quella bella borsa di pelle da 200€… e se dovete cambiare il pannolino ad un neonato scalciante senza poter appoggiare la borsa, beh auguri. E poi pensate al crepacuore se per caso si apre il biberon o l’omogeneizzato nella suddetta borsa di pelle da 200€.
Ho anche scoperto che portare la carrozzina e tenere l’ombrello allo stesso tempo è un’impresa degna di David Copperfield, quindi – vista la frequenza con cui piove ad Amburgo – non potendo usare l’ombrello ho dovuto acquistare per la prima volta nella mia vita una giacca da pioggia (per la carrozzina di piper-baby ho la copertura di plastica trasparente). Ho anche scoperto che se non usi l’ombrello, la tua borsa non è protetta da nulla e lasciare una borsa di pelle – o generalmente delicata – sotto la pioggia non è una buona idea.

– Durevolezza: è vero che i bimbi crescono e non restano piccoli per sempre, ma dal momento in cui si diventa mamma in poi ci si troverà a dover avere sempre con sé cambi di pannolini, merende, succhi di frutta, salviette, giochini e quant’altro per diversi anni, soprattutto se si prevede di avere più di un figlio. La borsa per pannolini quindi idealmente dovrebbe essere resistente , in grado di portare un sacco di roba anche pesante e non facile da rovinare. Quindi NO a tutto ciò che è troppo delicato, vedi anche il punto precedente.

– Bellezza: perché, ripetiamolo ancora una volta che magari a qualcuno entra in testa, non è che diventare madre improvvisamente ti rende immune dal voler essere presentabile. Si resta donne e, come tali, nel 90% dei casi mediamente interessate alla moda. E la borsa la deve portare la mamma, non il bambino, quindi perché PERCHE’ fare delle borse per pannolini dalle fantasie e dai colori improbabili? E’ così difficile fare delle borse per pannolini che sembrino delle belle borse normali, ma che abbiano le caratteristiche di cui sopra? Io credo di sì, perché quando qualcuno riesce nell’impresa, ce la fa pagare come se fosse interamente fatta di diamanti.

– Anelli: ci sono carrozzine con i manici divisi (a cui si può appendere la borsa dai manici) e carrozzine col manico unico orizzontale. La mia è del secondo tipo, quindi per appendere la borsa ho messo dei ganci a destra e sinistra. Ne consegue che la borsa deve avere degli anelli per venire appesa ai suddetti ganci. Lo sapevate che gli anelli nelle borse sono una rarità? Io me ne sono accorta ora.

Bella la mia borsa con anelli appesa alla mia carrozzina, vero? E’ di pelle. Due giorni di pioggia ed era rovinata. Senza contare che non ci sta dentro quasi nulla… sob.

– Cerniera: BASTA alla borse che non si chiudono. Questo vale sempre, non solo nel caso delle borse per pannolini.

 Ora, avendo io tante borse, ho pensato di possedere già sicuramente una borsa che facesse al caso mio, senza doverne comprare per forza una nuova: grande e capiente, resistente, impermeabile, con tante tasche, con gli anelli per appenderla, che si chiuda e bella.
Mi sbagliavo.
Non solo non posseggo una borsa con tutte queste caratteristiche, ma sembra proprio che una borsa del genere non esista.

 Tutto quello che ho trovato appartiene invece ad una delle seguenti categorie:
1. Borse effettivamente capienti, in nailon (quindi impermeabili), abbastanza economiche… e brutte brutte brutte che anche no eh.
2. Borse belle, con cui usciresti in qualsiasi momento anche senza il bebè, ma generalmente in pelle (e abbiamo detto che questo è un no) o comunque fatte in modo che si vede perfettamente che sono facili da rovinare. Oppure belle, impermeabili, resistenti… e dai 300€ in su.

 E io non capisco perché. Ma le altre madri come fanno? Mamme là fuori, se siete in ascolto, come cavolo fate? Anche voi avete questo problema? O avete speso tutte centinaia di euro per avere una borsa per pannolini decente?

 L’unica soluzione che ho trovato è la seguente.

 Ho cercato, tra quelle che già posseggo (perché mi sembra inutile spendere soldi per una borsa, se non è come la voglio), la borsa che avesse il numero più alto possibile delle caratteristiche che cercavo. Ho scoperto che la borsa di finta pelle (ok, praticamente gomma) presa sui 10€ allo Spietalfields Market di Londra ne ha diverse: è impermeabile e facile da lavare. E’ molto economica, quindi non mi spiacerà più di tanto, se dovesse rovinarsi. E’ abbastanza capiente, ma onestamente si potrebbe fare di meglio. Ha alcune tasche, anche se non abbastanza. Ha la cerniera. Non perfetta, ma abbastanza bene.
Ho ovviato al problema degli anelli, portandola dal calzolaio e facendoli aggiungere, così ora posso appenderla alla carrozzina. Ho ovviato al problema delle tasche suddividendo il contenuto in pochette.
Non è la soluzione ideale naturalmente, ma va bene fino a che non trovo di meglio.
Il problema è che non riesco a trovare di meglio.

 Si accettano suggerimenti.