So di ripetermi quando dico che adoro mangiare la zucca in autunno, ma so anche di ripetermi quando poi mangio effettivamente la zucca in autunno: tendo a farla sempre solo in due o tre modi: al forno come contorno, nel risotto e sotto forma di zuppa o di vellutata. Adoro anche i ravioli/tortelli alla zucca, ma quelli li compro pronti perché intanto non saprei da che parte iniziare per farli, e poi la sola idea che io al momento abbia nella mia vita il tempo per mettermi a fare dei ravioli mi fa sbellicare dalle risate. Dall’arrivo di piper-baby in poi è già tanto se ho il tempo di mangiarli! Comunque dopo aver intravisto i pancakes alla zucca diverse volte in posti come instagram e pinterest lo scorso e questo autunno, ho deciso di provare a farli sul serio questi pancakes alla zucca, tanto per avere un modo in più di gustarmi uno dei miei cibi autunnali preferiti.
Dopo un veloce giro su Google, tutte le ricette che trovavo dicevano la stessa cosa: aggiungere della zucca alla ricetta dei pancake normali. Quindi ho deciso di prendere la mia (cioè di piper-marito) ricetta dei pancakes normali e aggiungere nell’impasto la zucca fatta a puree. Se sono qui oggi a scrivervi questa ricetta vuol dire che: A) non è esploso niente in casa e B) sono venuti bene!
INGREDIENTI:
– 1 uovo
– 3 cucchiai abbondanti di farina
– 1 cucchiaio scarso di zucchero
– 1 bustina di vanillina
– 1 pizzico di lievito in polvere, o la punta di un cucchiaino per intenderci (qui lo vendono in piccole bustine e noi ne usiamo un quarto)
– mezza zucca di Hokkaido (sono quelle piccoline, tonde, arancione intenso) fatta a puree
– se si vogliono ottenere dei pancakes molto soffici (i miei preferiti!) usare 3 cucchiai di latte e tre di acqua gassata, in caso contrario tutto latte.
In ogni caso la quantità dei liquidi da aggiungere dipende dall’impasto: se diventa già molto liquido con meno cucchiai di quanti ne ho scritti qui, fermatevi. Se invece vedete che con queste quantità l’impasto è ancora troppo denso, aggiungetene ancora un po’. L’obiettivo è ottenere un impasto non troppo liquido, ma che è possibile versare nella padella
– 1 padella antiaderente di dimensioni medio-piccole.
PREPARAZIONE
Per prima cosa, fate a pezzi la zucca e cuocetela finché diventa bella molle. Io normalmente la cuocio al forno, ma temendo che rimanesse troppo asciutta per essere usata nell’impasto dei pancakes, ho preferito farla bollire. Scolatela e schiacciatela con una forchetta fino ad ottenere un puree. Vi consiglio di usare solo metà della zucca per mantenere l’equilibrio con la quantità d’impasto normale. Se volete usarla tutta, vi consiglio allora di raddoppiare le dosi dell’impasto, altrimenti ci sarebbe troppa zucca.
Versate in una ciotola farina, zucchero, vanillina, lievito, l’uovo e man mano – mescolando – il latte (o latte + acqua). Ora aggiungete il puree di zucca. Mescolate con una frusta o una forchetta finché non avrete ottenuto un composto omogeneo, senza grumi e non eccessivamente liquido (se per caso vi fosse venuto troppo liquido aggiungete della farina).
Riscaldate una padella antiaderente con un pochino di burro. Quando è ben calda versate una giusta quantità di composto. Quanto sia “il giusto” dovete deciderlo voi: a me i pancakes piacciono soffici e abbastanza spessi, quindi non lesino sulla quantità di impasto per ogni pancake, ma se li preferiti più sottili, più simili alle crepes, allora non esagerate.
Cuocete completamente da un lato, infilate una spatola sotto la superficie per verificare il grado di cottura, poi girate e cuocete anche l’altro lato finché sarà dorato.
Ungete la padella col burro prima di ogni pancake: vengono più buoni!
Mangiateli caldi! Quindi se dovete farne molti, il mio consiglio è di disporli su una teglia nel forno caldo finché saranno tutti pronti.
Visto che i pancakes alla zucca hanno già un sapore loro peculiare rispetto a quelli “neutri”, io consiglio di non aggiungere altri sapori per non coprire quello ottimo ma delicato della zucca. Consiglio di aggiungere al massimo un goccino di sciroppo d’acero oppure – ancora meglio – un velo di zucchero aromatizzato alla cannella e nient’altro.
Buon appetito!
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