Non so nemmeno se chiamarla ricetta, questa delle patate novelle caramellate, visto che si tratta semplicemente di caramellare delle patate sostanzialmente nello stesso modo in cui si caramella qualsiasi altra cosa. Però ci sono un paio di accorgimenti per farle venire particolarmente bene, quindi ho deciso che vale la pena farci un post.
Trovo che le patate novelle caramellate siano un ottimo contorno per bilanciare piatti che tendono all’amaro (qui per esempio in questo periodo si mangia il Grünkohl che infatti di solito viene accompagnato da questo contorno) oppure per pietanze dal sapore intenso, come la selvaggina (infatti qui spesso i piatti a base per esempio di cinghiale sono accompagnati da questo contorno o addirittura dalle pesche sciroppate).
Mi sembrano intonate a molti piatti che solitamente si cucinano in questo periodo, quindi ecco il procedimento:
Step 1: lavate benissimo le patate novelle senza sbucciarle.
Step 2: fatele bollire con la buccia – credetemi, è molto meglio con la buccia – fino a quando si ammorbidiscono un po’. Attenzione non devono essere più dure, ma nemmeno troppo morbide, altrimenti quando le subcciate si rompono. Provatele ad infilzarle con una forchetta: se scivolano via ma non troppo velocemente va bene.
Step 3: scolatete e lasciatele raffreddare fino a quando sarà possibile sbucciarle senza bruciarsi.
Step 4: a questo punto vanno caramellate in padella. Io consiglio caldamente di usare dell’olio di cocco. Scaldatene un po’ nella padella e poi aggiungete le patate intere. (Molti fammo prima scogliere lo zucchero in padella e poi aggiungono le patate, ma secondo me vengono meglio se si aggiunge lo zucchero dopo)
Step 5: saltate le patate in padella fino a quando sono leggermente abbrustolite.
Step 6: soltanto ora cospargetele di zucchero in abbondanza e mescolate fino a quando lo zucchero si scoglie formando una specie di salsina.
Step 7: se notate che non è abbastanza liquido, potete aggiungere un minuscolo goccio d’acqua (attenzione perché schizza).
Step 8: continuate a cuocere girando ogni tanto, fino a quando il liquido inizia a rapprendersi intorno alle patate, formando una crosticina.
Come dicevo, sono ottime per accompagnare pietanze dal sapore intenso o amaro, ma personalmente trovo che stiano bene anche servite con un semplice arrosto perché danno un tocco non scontato ad un piatto classico.
Buon appetito!
Per altre ricette (alcune addirittura più inutili di questa) potete dare un’occhiata alla sezione “Cucina“.
Comment
Spero che presto parlerai delle puntate speciali delle ragazze Gilmore…io ho pianto per tutto il quarto episodio. Come si dice? The best for last.
Ciao Ersy