Diventare genitore ti cambia profondamente e in modi che mai ti saresti potuto immaginare. Io, per esempio, sono diventata una persona organizzata (va bene, ok, diciamo più organizzata del disastro che ero pre-figli). D’altronde non essere preparati e organizzati, quando hai due figli piccoli, risulta sistematicamente nel fallire in tutto e nel trovarsi senza cena e senza vestiti puliti con una certa regolarità. Per non essere la persona che fa cenare i propri figli a croissant scongelati e che deve ripescare vestiti dal cesto dei panni sporchi per non doverli accompagnare all’asilo nuda / in pigiama, ho imparato sto imparando ad organizzarmi e a prepararmi per tempo. (Per quanto riguarda cibo e preparazione in anticipo dei pasti, fate riferimento a questo post)
Una cosa che mi aiuta tantissimo a rimanere al passo con la vita è dedicare un paio di momenti durante il weekend a preparami alla settimana che sta per iniziare. (La me di qualche anno fa non ci sta credendo che sono diventata sto diventando quel genere di persona)
Venerdì sera
Verificare necessità settimana seguente. Se aspetto la domenica sera per fare questo e poi scopro che lunedì mattina piper-figlio deve portare una ghirlanda di fiori all’asilo, sono fregata perché non ho modo di comprare fiori né tempo per trasformarli in una brutta ghirlanda fatta a qualche modo (le assurdità che si inventano all’asilo per tenerli impegnati merita un post a parte). Il venerdì sera, quindi, verifico gli impegni della settimana seguente e di conseguenza le cose che eventualmente mi serviranno e – se ce ne sono – faccio una lista di cose da comprare al sabato (qui la domenica è sempre tutto chiuso). Questo include tutto ciò che riguarda l’asilo, ma anche documenti vari se ho visite mediche o appuntamenti per la casa nuova, oppure ingredienti se devo preparare qualcosa per l’asilo, o devo fare una torta per il compleanno di qualcuno e varie ed eventuali, può essere qualsiasi cosa. Il venerdì sera sostanzialmente faccio una lista di tutto quello che devo mettere insieme nel weekend per essere pronta alla settimana seguente.
Una piccola abitudine che mi aiuta a concludere la settimana è dedicare qualche minuto prima di andare a dormire a fare il punto della situazione. Come scrivevo in questo post, da un po’ di tempo ho ricominciato a scrivere una specie di diario, che costituisce una sorta di auto-analisi per capire come sto davvero. Tra figli, impegni vari e frenesia della vita quotidiana, dimenticarsi di se stessi è un attimo. Prendermi un momento per me, per ripercorrere la settimana e capire cosa sono riuscita a fare, cosa no (parlo sia di cose pratiche che interiori), dove sono, dove vorrei essere e come sto, mi aiuta a chiudere la settimana e a godermi il weekend. Metterli per iscritto è il modo migliore che conosco per mettere in fila i pensieri che mi sono turbinati in testa nel corso della settimana, ordinali e capirli. In realtà questa è una pratica che seguo solo quando ne sento il bisogno: se diventa fonte di stress perché non riesco ad essere costante, perde tutta la sua utilità e anzi diventa controproducente. Non mi impongo nulla, quindi: lo faccio solo quando ho voglia e ne sento la necessità.
Sabato
Tra le commissioni del sabato infilo le cose che mi occorrono la settimana seguente. Di solito mi dimentico a casa la lista, quindi vado a memoria e, rientrata a casa, mi rendo conto che devo uscire di nuovo. Si è rivelato inutile chiedere a piper-figlio cosa gli serve per l’asilo, visto che la risposta è invariabilmente “cioccolato”. Una cosa che aiuta a tenere tutto sotto controllo è scrivermi le cose da fare o da procurare su un’apposita nota dell’iphone (man mano che le scopro: che sia durante la settimana o il venerdì sera quando faccio il punto della situazione).
Un’altra cosa che devo fare nel fine settimana – visto che sto ricominciando a lavorare alcune ore da casa, ma ho uno dei due figli che ancora non va all’asilo, è organizzarmi – agenda alla mano – molto molto bene con piper-marito e i piper-suoceri, in modo che io sia certa di avere sufficiente tempo per rispettare le scadenze. Visti gli impegni di tutti quanti, non è una cosa che posso fare al momento o quando capita.
Domenica sera
Preparo a portata di mano le cose che mi serviranno nella settimana che sta iniziando (quelle della lista del venerdì sera, che – si spera – mi sono procurata il sabato se già non le avevo). In particolare le preparo in un posto designato, sempre lo stesso, in modo che io sappia sempre dove trovarle. Prima invece ero campionessa olimpionica del “questo lo metto qui così lo ritrovo di sicuro” per poi dimenticarmi dove lo avevo messo e non trovare mai più niente. Così se una mattina in settimana ho appuntamento, per esempio, per vaccinare piper-baby2, non dovrò entrare nel panico cercando disperata i documenti medici che mi servono, arrivando in questo modo in ritardo dalla pediatra: ho già preparato tutto la domenica sulla consolle in sala. (Poche cose mi fanno sentire adulta come questa che, va detto, non mi riesce sempre – però 100 punti per l’impegno) Poi è ovvio che spesso si aggiungono altri appuntamenti e altre cose nel corso dei giorni, ma sentirmi pronta all’inizio della settimana almeno su quello che è già in programma fa una gran differenza sulla mia tranquillità psicologica.
Un’altra cosa che mi aiuta a prepararmi al lunedì mattina è fare chiarezza su quali sono i miei obiettivi per la settimana (anche in questo caso sia pratici che interiori). Dedicare un paio di minuti la domenica sera prima di andare a dormire a metterli per iscritto mi aiuta a impostare bene la settimana. Attenzione, non è un programma dettagliato da seguire rigidamente durante la settimana, eh. Le cose spessissimo cambiano, soprattutto quando si hanno figli, o in generale capita spesso di cambiare idea e rivedere le proprie priorità in corsa. E’ semplicemente un piccolo rituale che mi aiuta ad iniziare la settimana col piede giusto, in modo propositivo, anziché lasciarmi schiacciare dalle “Sunday scaries” o dal “Monday blues”.
Anche voi avete dei sistemi che vi aiutano a vivere meglio la settimana e tutto ciò che richiede? Sono curiosa!
Immagine del titolo: Image by fancycrave1 from Pixabay
Comment
Bel post! Adesso riderai ma avendo una lavanderia vicino al garage (aka non la deve vedere nessuno!) preparo bucato per bucato man man le cose gia ammucchiate tipo ho sei/ sette lavatrici da fare preparo già divise per tipologia e colore i vari mucchietti di modo che iniziando un giorno prestabilito a farle so bene o male il giorno in cui sono tutte asciutte e quindi sono organizzata anche sullo stiro!
Molti pensano che sia pazza ma cosi mi sento più tranquilla.. prossimo passo è organizzare i pasti giorno per giorno in modo da fare anche la spesa in maniera intelligente!su questo devo lavorare di più perché non amo cucinare ne fare la spesa!