Titolo: Lord James Harrington and the autumn mistery
Autore: Lynn Florkiewicz
Anno: 2014
Quando inizia la stagione delle piogge, delle foglie che cadono e dei primi freddi, una delle mie cose preferite è accoccolarmi al caldo con un bel libro giallo. Anche ora che ho infinitamente meno tempo sia la sera che nel fine settimana, cerco comunque di ritagliarmi qualche minuto per la lettura appena posso. Mentre spulciavo tra le recensioni degli ultimi thriller famosi, cercando di decidere quale sarebbe stato il primo della stagione, ho pensato che sarebbe stato stupendo se l’ambientazione tra le pagine fosse stata in sintonia perfetta con quella attorno a me: l’autunno.
È banalmente attraverso Google, quindi, che mi sono imbattuta nel mistero autunnale di Lord James Harrington, ovvero in questa nuova (almeno per me) autrice e in questo nuovo personaggio. Credo che niente avvenga per caso, perché era esattamente quello che stavo cercando. Misteri, delitti, indagini ma anche autunno, cibi di stagione*, la campagna inglese con i suoi festival tematici… In poche parole atmosfere da brivido mescolate a quelle avvolgenti dell’autunno. Un mix meraviglioso! Ora ho intenzione di leggere tutti gli altri romanzi di Lord James Harrington. [*in fondo al libro ci sono anche le ricette di cui si parla nel romanzo, splendido!]
Lord James Harrington è un nobile inglese che ha, insieme alla moglie Beth, trasformato la loro tenuta di famiglia di Cavendish (piccolo villaggio nella campagna a sud di Londra) in un hotel di lusso con uno degli chef francesi più rinomati. Tutte le avventure di questo personaggio, quindi, avvengono nella suggestiva cornice della campagna inglese, che su di me esercita un enorme fascino. Di più: le storie sono ambientate alla fine degli anni ’50, tra cappelli stile Borsalino, musica jazz, auto d’epoca, moda d’altri tempi e modi di dire quantomeno vintage. Non sono solo il periodo storico e l’ambientazione geografica a ricordare le avventure di Miss Marple: Agatha Christie è stata di palese ispirazione per l’autrice, tanto che la infila addirittura nel romanzo, facendo andare il protagonista e la moglie a teatro a vedere “the mousetrap”, uscito proprio in quegli anni. L’ho trovato un dettaglio geniale, un omaggio nemmeno troppo velato.
Non ho ancora letto gli altri gialli di questa serie, ma il mistero d’autunno di Lord James Harrington mi è piaciuto molto. Per quanto non sia paragonabile ai mostri sacri del noir inglese (Christie, Doyle, Mitchell, ecc…), è un giallo di gran livello. La storia, l’intreccio, i colpi di scena, i personaggi, il mistero che piano piano si svela… è tutto molto ben architettato e costruito, così da tenerti col fiato sospeso fino all’ultimo. Questa non è una cosa facile e purtroppo bisogna ammettere che negli autori minori spesso è carente (infatti non sono minori per niente). Visto che amo molto i gialli e ne leggo parecchi, spesso mi sento in vena di dare una chance a nomi esordienti. Purtroppo devo ammettere che altrettanto spesso vengo delusa (un sacco di libri vengono esclusi dalle mie recensioni, dove consiglio solo libro che mi sono piaciuti). Lynn Florkiewicz ha invece tutta la mia ammirazione e la mia stima.
Dato che si tratta di un’autrice bene o male esordiente, i suoi libri non sembrano ancora essere stati tradotti in italiano (facciamo un accorato appello affinché lo siano celermente!)(se mi sbaglio, fatemelo sapere!). Se leggete volentieri in inglese, vi consiglio caldamente i misteri di Lord James Harrington! Solo un consiglio: benché i singoli misteri siano indipendenti l’uno dall’altro, nelle vicende personali dei protagonisti e dei personaggi del villaggio si fa spesso riferimento a episodi dei libri precedenti. Consiglio quindi di iniziare dal primo, come ho intenzione di fare io a breve.
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