Ho vissuto per quasi un decennio in un appartamento che in realtà amavo molto, ma dotato di un balconcino talmente piccolo, che più di una persona a mangiare fuori non ci stava – forse due, se molto intime. Situazione tipica di quando si vive in una grande città. Le cene all’aperto con tanti amici (e vista mare) sono sempre state prerogativa delle mie estati liguri. Poi però abbiamo comprato casa. La casa nuova non ha la vista mare, essendo ad Amburgo, ma in compenso ha un giardino piuttosto grande. Quando ci siamo trasferiti, quindi, ero entusiasta all’idea di dare delle cene in giardino e aspettavo con ansia l’estate. Mi immaginavo tovaglie bianche, file di lucine accese, glicine sospeso sopra il tavolo, musica filtrata dalle lunghe tende e tutti i nostri amici riuniti intorno alla tavola imbandita… Nulla di tutto ciò – ovviamente – ha avuto luogo per ora, visto che ci siamo trasferiti nel 2019 all’inizio dell’inverno, letteralmente un attimo prima che iniziasse la pandemia da Covid-19, che da più di un anno ci sta impedendo quasi ogni forma di vita sociale. Ma dal momento che l’essere umano è biologicamente programmato per continuare a sperare, faccio la mia parte e punto tutto sull’estate che sta per arrivare.
Ecco un po’ di consigli per una cena ben riuscita e anche delle ispirazioni che ho messo insieme per le mie cene all’aperto.
Ispirazioni
Ho raccolto molte più immagini sulla mia apposita bacheca Pinterest, comunque direi che già da queste qui sotto si capisce abbastanza bene in che direzione vanno le mie preferenze in quanto a cene in giardino: file di lucine in abbondanza, qualche candela e lanterna sparsa in giro, tavola semplice e un po’ rustica ma curata, fiori di campo che sembrino (ma sembrino solo) buttati insieme a caso, sedie, cuscini e coperte per rendere tutto più accogliente e confortevole. Serve poi anche la musica giusta: io prediligo un jazz semplice e rilassante oppure il genere “chill out”, ci sono un sacco di radio tematiche su varie app o su Alexa. Oppure ci sono delle playlist apposite su Spotify, basta digitare cose come “summer garden dinner”. (Vi metterei qui il link alle mie playlist Spotify per queste occasioni, ma non ho capito come si fa)
Consigli
E ora qualche consiglio per una cena ben riuscita, che non è – attenzione – quella perfetta, da catalogo, oltremodo instagrammabile, bensì quella in cui fila più o meno tutto liscio, ma soprattutto in cui tutti – sia ospiti che padroni di casa – si divertono e si possono godere la serata e la reciproca compagnia. Naturalmente stiamo parlando di cene per un gruppo relativamente numeroso: se abbiamo a cena una sola coppia di amici con cui siamo molto intimi ovviamente non faccio tutto ‘sto casino.
- Decidere il menu con anticipo – vuol dire decidere tutto, dall’aperitivo ai drink all’antipasto fino al dolce, passando per primo, secondo e quant’altro. L’improvvisazione, che in talune occasioni è un’ottima idea, è però nemica di una cena ben riuscita.
- Fare la spesa un paio di giorni prima – mai fare la spesa il giorno stesso. Va bene gli ingredienti freschi, ma se non trovate quella cosa che vi serve assolutamente sarete obbligati a cambiare menù all’ultimo secondo e questa non è MAI una buona idea. Procuratevi tutto ciò che vi serve con almeno un paio di giorni d’anticipo.
- Non provare mai un piatto nuovo quando si hanno ospiti – non importa quanto facile sia (o sembri) una ricetta, dovrete averla fatta almeno un paio di volte per voi prima di proporla agli ospiti, perché non si può mai essere certi che fili liscio tutto la prima volta. Anzi, non si può essere sicuri che tutto fili liscio nemmeno alla centesima, quindi figuriamoci alla prima.
- Non cucinare mentre ci sono ospiti – il senso di avere amici a cena è godersi il tempo insieme e divertirsi, perciò se passerete la sera dietro ai fornelli, avrete tolto gran parte del senso di invitare gli amici a cena. La parola d’ordine qui è preparare con anticipo e al limite scaldare al momento di mettere in tavola oppure preparare un piatto al forno che si cuoce mentre voi accogliete gli ospiti, chiacchierate e vi godete l’aperitivo e che estrarrete dal forno al momento di mettersi a tavola, facendo tra l’altro una gran scena. (Valutate anche il fatto che per molte persone anche spostare il take away dalle vaschette ai piatti è cucinare e sinceramente io spesso mi trovo molto d’accordo)
- Semplificare – a meno che non abbiate a cena l’ambasciatore di tutte le galassie (nel qual caso non so aiutarvi col menu), non è necessario cucinare 5 portate per 20 persone se avete a cena tre coppie di amici. Concentratevi su un piatto o al massimo due da cucinare effettivamente, mentre per il resto semplificate. Per esempio se fate un primo elaborato e un dolce lungo da preparare, allora aperitivo, antipasti e sinceramente tutto il resto può essere roba estremamente facile (patate al forno), roba preparabile in anticipo e consumabile fredda (tagliere di affettati e formaggi, varietà di crudités, ecc…) o roba comprata pronta (salatini, pollo dalla rosticceria, verdure ripiene della gastronomia, ecc…)
- Valutate un DIY – ovvero come far preparare la cena agli ospiti senza che se ne rendano conto. Alcune idee sono: mettere in tavola in piatti/scodelle varie tutti gli ingredienti per creare il proprio hamburger o il proprio taco e lasciare che ognuno segua i propri gusti. E’ vero che dovrete preparare tutti gli ingredienti, ma questa è una cosa che si può fare prima e inoltre vi risparmierete l’assemblaggio. Questa filosofia può essere egregiamente applicata anche ai drink d’arrivo: un bel tavolino (se avete un carrello da bar ancora meglio) dove ognuno possa servirsi da bere, così che non dobbiate passare la prima mezz’ora a chiedere a ripetizione “cosa bevi?” e versare roba nei bicchieri, ma possiate essere presenti.
- Anticipare – se ci sono cose che possono essere preparate la mattina o addirittura il giorno prima, fatelo. Non pensate che avrete sufficiente tempo il pomeriggio stesso: questa è sempre una pia illusione, non ce lo avrete. O comunque almeno vi alleggerirete il lavoro, che nel caso della preparazione di una cena può essere stressante.
- Non mettere i vini a tavola – è cosa estremamente comune che gli ospiti si presentino ad una cena con una bottiglia di vino e solitamente o è un vino che amano e che vogliono donarvi o è un vino che gli è stato consigliato, ecc… Una cosa carina è fare onore al regalo e aprirli subito. Quindi, a meno che non abbiate preparato un piatto per cui serve un vino particolare, aspettate di vedere se arrivano dei vini e in caso contrario (o se vi portano un rosso ma voi avete cucinato pesce) sarete sempre in tempo a mettere il vino in tavola al momento di sedersi.
- Tenere dei vasi a portata di mano – un’altra cosa con cui gli ospiti sono soliti arrivare ad una cena sono i fiori. Per evitare di dover fare la caccia al tesoro o dover tirare fuori la scala per arrampicarvi in cima all’armadio all’arrivo di ogni amico, preparate un paio di vasi per questa eventualità. Che non vuol dire mettere in tavola dei vasi pieni d’acqua, perché se nessuno vi porta dei fiori rischia di diventare imbarazzante, però tirate giù un paio di vasi dagli scaffali più alti e metteteli in un posto facilmente raggiungibile ma non troppo evidente, in modo da poter reagire in fretta se necessario.
- Rilassarsi – sicuramente qualcosa andrà storto, è praticamente inevitabile. Qualcosa si brucerà, un bicchiere si romperà, la tovaglia bianca si macchierà… ricordatevi che non importa. Tutto è sistemabile. Il senso della serata è stare con gli amici e divertirsi, non vincere il premio come padrona di casa dell’anno. Vi assicuro che i vostri amici sono più interessati a divertirsi che a vedere un’esecuzione perfetta. Se una portata deve essere saltata perché si è bruciata, amen. Ma se i vostri amici dovranno sopportare il vostro malumore tutta la sera a causa di un piccolo contrattempo, nessuno di voi si godrà più la serata. E poi ricordatevi che risultano più simpatiche le persone che sanno affrontare gli imprevisti con senso dell’umorismo e savoir faire, piuttosto che quelle che eseguono tutto alla perfezione.
E i vostri capisaldi di una serata ben riuscita quali sono?
Leave A Reply