Immagine via Daily Candy |
Allora, chiariamo subito una cosa così da spegnere sul nascere qualsiasi tentativo di conversazione su uno dei temi che probabilmente mi annoia di più nella vita: le bomboniere.
Non amo le bomboniere. No non è vero: io odio le bomboniere.
Quello che doveva essere un involucro carino per consegnare i confetti come pensierino agli invitati di un matrimonio, è diventato negli anni una corsa al’idea più originale, che è sempre sinonimo di trash.
Sarò onesta: quando mi viene data una bomboniera, una delle prime cose che faccio è mangiare i confetti e gettare tutto il resto. Può sembrare scortese, ma non trovo nessunissimo buon motivo per mettermi in casa statuette di cristallo a forma di colomba, fiori di simil-argento che inevitabilmente anneriscono, mini-caffettierine (giuro che le ho viste) che non userò mai e paccottiglia che prende polvere e marcisce in un cassetto. Che spreco di soldi!
Ad un certo punto è nata l’usanza di evitare le bomboniere e devolvere ad una buona causa i soldi che si sarebbero spesi per esse, distribuendo dei bigliettini esplicativi al posto dei confetti. Io la trovo una cosa molto bella, sono una fan delle donazioni alle buone cause.
Se si vogliono evitare le bomboniere, è carino donare i soldi che si sarebbero spesi a chi invece ne ha più bisogno. Ed è carino anche far sapere ai propi ospiti (che non riceveranno bomboniere) che tipo di scelta si è fatta e dove sono stati devoluti i soldi. Oltre ad essere una buona azione, ha senso.
Ultimamente però si usa sempre di più accompagnare i bigliettini in cui si dichiara di aver fatto una donazione al posto delle bomboniere da… dei sacchettini/scatolette con dentro i confetti! Vi darò una notizia: i sacchettini/scatolette con dentro i confetti si chiamano…rullo di tamburi…bomboniere!
Posto che ognuno è libero di fare quel che vuole, io non ci arrivo. Forse sarò tonta, ma non colgo il senso del dichiarare di aver fatto una donazione al posto delle bomboniere, mentre consegni appunto delle bomboniere…
Certo, uno è libero di regalare delle bomboniere e indipendentemente da queste fare anche una donazione (aspetta, mi sa che c’é qualcuno che conosco che farà così, ma non mi viene in mente chi… ah sì, sono io), ma perché sbandierarlo ai 4 venti con dei comunicati ufficiali per tutti gli ospiti fatti stampare apposta per l’occasione??
Spero di non offendere nessuno, ma consegnare all’ospite una bomboniera accompagnata da un biglietto che dice che hai fatto una donazione alla causa xy mi sembra davvero una cosa cafona. Se vuoi fare una donazione per motivi tuoi, sono affari tuoi. Urlarlo a tutti è una cosa di pessimo gusto.
Per quel che mi riguarda, alla fine ho deciso che mi spiaceva far andare via i miei ospiti “a mani vuote”, ma l’idea di dargli i confetti in mano non mi è sembrata la soluzione migliore. La vista delle bomboniere canoniche però – con tutti quei tulle, pizzi, fiocchi e quant’altro – mi provoca sempre un leggero senso di nausea.
La piper-suocera ha quindi preso dei metri di lino bianco che erano di sua nonna e ci ha cucito dei semplicissimi sacchettini in cui consegnare i confetti agli ospiti. Niente fronzoli nè roba inutile, ché tanto viene buttata ed è pure brutta.
È ovvio che una donazione la faremo (e sappiamo anche esattamente a quale causa devolvere e c’è anche un senso per cui facciamo questa donazione), ma non ha nulla a che vedere nè con le nostre bomboniere nè con i nostri ospiti, non vedo quindi perché dovremmo renderlo noto a tutti con un comunicato ufficiale.
E mi auguro con questo di aver esaurito qualsiasi cosa si possa ancora dire sul tema, ché spero di non avere mai più una conversazione a riguardo.
6 Comments
Mi trovo totalmente d'accordo con te!
L'unica volta in cui una bomboniera mi è piaciuta, è stato quando mi hanno dato una vera moka! Sai di quelle da 2, piccoline? Bè, la uso sempre, ma appunto è stata l'unica volta. Tutte le altre ho ricevuto delle cose orrende che sono finite nel cestino…
Detto questo…ti ho taggato e premiato sul mio blog, Scarabocchi di Vita, se vuoi venire a vedere..grazie!
Le bomboniere sono tra le cose che più detesto al mondo, gli oggetti più inutili e di cattivo gusto per cui si possano dilapidare soldi. Una mia amica, giustamente, sosteneva che se proprio non si riesce a resistere si dovrebbero scegliere oggetti che si rompono, per liberare dall'imbarazzo i destinatari ("eeeeh, sai com'è: stavo spolverando e la ballerina s'è schiantata sul pavimento! Che peccato.."). Certo che questo, però, prevede davvero una propensione suicida alla spesa.
Spero anch'io di non doverne più parlare per un sacco di tempo, almeno fino alla Comunione di Siegmund e, per allora, spero di averlo educato adeguatamente in modo da non doverle neanche prendere in considerazione.
Non esiste il tasto "applausi"???
Condivido ogni singola parola…pensa che una mia parente ha consegnato la "fatidica pergamena" con la donazione + confetti in mega tulle + statuina inutile…
Ma naturalmente per lei la bomboniera era solo la donazione!
ahahah
Buona giornata
Elisa
Molto carina e sobria l'idea dei sacchettini di lino
della Piper-Schwiegermütti.
Maria
Assolutissimamente daccordo!Io le abolirei per legge 😉
Com'è che tutti odiano le bomboniere e poi si sentono in dovere di regalarle a ogni cerimonia?? L'idea dei sacchettini di lino "vintage" è bellissima e chicchissima, hai proprio una brava suocera!